Dissesto idrogeologico e finanziario in discussione mercoledì 14 novembre nella seduta pubblica straordinaria del Consiglio Comunale di Scaletta che si terrà alle ore 18 presso l’aula consiliare del Centro Culturale Polivalente di Piazza Foraggine.
Al centro della seduta la proposta presentata dal Presidente del Consiglio Andrea Le Cause: Scaletta Zanclea, dopo l’approvazione al dissesto nel 2013 prima, e nel 2015 poi, per ingenti debiti fuori bilanci, attraversa oggi una fase di imponente criticità economica, finanziaria e idrogeologica, frutto di una massa passiva che supererebbe di gran lunga quella attiva, pari ad un totale di €5.262.083,93 come emerge nella proposta consiliare. Tale somma è inerente a debiti per la maggior parte dovuti alla disastrosa alluvione del 2009, ove hanno perso la vita 37 persone, oltre a debiti compresi e non nel bilancio e altri per l’alluvione del 2007.
La grave situazione economica in cui versa oggi Scaletta Zanclea è frutto di uno stato di emergenza che, dal 2009, di fatto non è mai più rientrato e che pone il Consiglio Comunale a discutere anche sul dissesto idrogeologico. Insieme alle condizioni stradali, sia per l’A18 che per la SS114, che non garantirebbero i livelli minimi di sicurezza oltre a costanti deviazioni tali da mettere in pericolo la circolazione, né l’intervento regionale né nazionale hanno comportato la completa realizzazione delle opere a tutela del territorio che, ancora ad oggi, rimane gravemente pericoloso.
Sono queste le questioni su cui il consiglio comunale sarà chiamato a deliberare con la possibilità di avviare, secondo l’ex D.lgs n. 1 del 02/01/2018, interventi urgenti che dal 2009 non garantiscono più alcuna protezione al territorio e alla sua popolazione, oltre alla possibilità di richiedere risorse finanziarie straordinarie per il pagamento dei debiti.(Cla.Com)
