Il Gup di Caltanissetta, Graziella Luparello, ha disposto il rinvio a giudizio per 12 degli indagati coinvolti nell’inchiesta ‘Double face’ sul cosiddetto ‘metodo Montante’. Tra gli imputati c’è anche l’ex leader di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, accusato di aver creato una sorta di rete di spionaggio per ottenere informazioni sulle indagini a suo carico, che ha scelto la via del rito abbreviato.
Il giudizio è stato disposto per il colonnello dei carabinieri Giuseppe D’Agata; il sindacalista Maurizio Bernava; gli imprenditori del settore sicurezza Andrea e Salvatore Calì; tre dipendenti di Montante: Rosetta Cangialosi, Carmela Giardina e Vincenzo Mistretta; il sottufficiale della polizia di Stato Salvatore Graceffa; il dirigente nazionale di Confindustria Carlo La Rotonda; il maggiore della guardia di finanza Ettore Orfanello; il luogotenente Mario Sanfilippo e il colonnello dei carabinieri Letterio Romeo, quest’ultimo accusato di aver distrutto una relazione di servizio su Montante.
La loro posizione sarà unificata, probabilmente dalla prima udienza, fissata per il 17 dicembre prossimo, a quella degli imputati che avevano chiesto il giudizio immediato, saltando così l’udienza preliminare: l’ex presidente del Senato Renato Schifani, il tributarista Angelo Cuva, l’ex direttore dell’Aisi Arturo Esposito e l’imprenditore Massimo Romano. I pm Stefano Luciani e Maurizio Bonaccorso, che hanno seguito l’indagine assieme al procuratore aggiunto Gabriele Paci, durante il loro intervento in aula hanno sottolineato come “nelle 2400 pagine di richiesta di custodia e nelle 2.700 di ordinanza non abbiamo trovato uno solo spazio per una richiesta di proscioglimento”.
Col rito abbreviato, come Montante, verranno processati davanti al Gup Luparello anche l’ex comandante provinciale della Guardia di finanza di Caltanissetta, il colonnello Gianfranco Ardizzone, il sostituto commissario Marco De Angelis, il questore Andrea Grassi, il capo della security di Confindustria Diego Di Simone Perricone e il dirigente regionale Alessandro Ferrara. La prima udienza si terrà il 15 novembre.
Intanto la Procura di Caltanissetta prosegue l’inchiesta bis, sui presunti accordi per ottenere finanziamenti dalla Regione in cui sono indagati, oltre ad Antonello Montante, anche l’ex governatore Rosario Crocetta, gli ex assessori alle Attività produttive Linda Vancheri e Mariella Lo Bello, e l’ex presidente di Sicindustria, Giuseppe Catanzaro. (antimafiaduemila.com)