Dopo tanta attesa, siamo arrivati alla vigilia del voto che condurrà l’Università di Messina verso il suo nuovo Rettore. Giovedì 23 maggio infatti si andrà alle urne per il primo turno di votazione. I candidati al “trono” occupato per nove anni da Tomasello sono cinque: Giacomo Dugo, Pietro Navarra, Adriana Ferlazzo, Giovanni Cupaiulo e Antonio Romano Tassone.
Lo scrutinio avverrà il 24 maggio e molto probabilmente vi sarà la prima “fumata nera”. La seconda votazione è prevista per il 27 maggio e qualora si riscontrasse una seconda fumata nera, si andrebbe inevitabilmente al ballottaggio fra i due più votati. Dunque per la fumata bianca si dovrebbe attendere la votazione del 31 maggio con scrutinio il 1° giugno.
Secondo voci di corridoio sembrerebbe altamente probabile un testa a testa all’ultimo voto tra Pietro Navarra (docente di Economia) e Giacomo Dugo (Chimica degli alimenti).
In tutti i giorni in cui vi saranno elezioni e scrutini, sarà disposta la sospensione didattica con conseguente slittamento degli esami previsti in tali date.
I seggi elettorali saranno 6, tutti allocati nel plesso Centrale dell’Ateneo.
Nei seggi 1, 2 e 3, collocati presso l’Aula Magna del Rettorato (n. l e n. 2) e presso l’Aula Cannizzaro (n. 3) votano rispettivamente i Professori di ruolo ed incaricati stabilizzati, i Dirigenti amministrativi, gli Assistenti del ruolo ad esaurimento, i Rappresentanti di dottorandi, assegnisti, specializzandi, i Rappresentanti degli studenti nel Senato Accademico e nel Consiglio di Amministrazione, i Rappresentanti degli studenti nei Consigli di Dipartimento (seggi n. l e n. 2), nonché tutti i Ricercatori aventi diritto al voto a norma di Statuto (seggio n. 3).
Nei seggi 4, 5 e 6, collocati rispettivamente presso l’Aula ex Chimica, l’Aula ex Fisica e l’Aula Magna 2 dell’ex Facoltà di Economia votano il personale tecnico-amministrativo dell’Università e dell’Azienda Ospedaliera UniversitariaPoliclinico “G. Martino”, nonché i lettori e i collaboratori esperti linguistici.
I seggi elettorali resteranno aperti dalle ore 8 alle ore 21.
L’elezione, a scrutinio segreto, si considera validamente effettuata qualora vi abbia partecipato la maggioranza degli aventi diritto al voto. In prima votazione, è eletto il candidato che abbia ottenuto la maggioranza dei voti degli aventi diritto. Per il caso che nessun candidato raggiunga il quorum suddetto, si procede ad una seconda votazione, al cui esito risulta eletto il candidato che abbia ottenuto la maggioranza dei voti validamente espressi. Ove nessun candidato consegua tale maggioranza, si procede al ballottaggio tra i due candidati che hanno riportato il maggior numero dei voti. La votazione di ballottaggio è valida qualunque sia il numero dei votanti. In caso di parità, è eletto il candidato con maggiore anzianità nel ruolo.
Successivamente alla chiusura delle votazioni e, in ogni caso, non oltre le ore 8,30 del giorno seguente, si procederà allo scrutinio delle schede elettorali nei seggi nn. 2, 3, 4, 5 e 6.
I risultati finali dei singoli seggi sopraindicati, trascritti in apposito verbale, saranno immediatamente recapitati a cura dei Presidenti di ogni singolo seggio al Presidente del seggio n. 1 che, dopo avere riepilogato i voti riportati da ciascun candidato, darà inizio allo scrutinio del seggio.
Concluse le operazioni di spoglio, il Presidente del seggio n. 1 procederà all’individuazione dell’eletto, che verrà proclamato dal Decano. (SIMONE INTELISANO)