Regolamento comunale, ridotti a uno i cinquanta emendamenti: oggi il voto finale dell’aula

Si torna a riunire questo pomeriggio alle 16 il consiglio comunale dove all’ordine del giorno ci sarà la discussione sulle modifiche al regolamento comunale. La seduta dovrebbe svolgersi in maniera completamente diversa rispetto alla prima durante la quale di fatto la discussione non si è nemmeno aperta per via dei troppi emendamenti presentati dall’aula. Una vicenda che ha suscitato l’ira di Cateno De Luca che ha presentato le sue dimissioni in risposta alla scelta del consiglio comunale di rinviare i lavori. Ma la secessione del primo cittadino, che dovrebbe far ritorno alla città dello Stretto oggi dopo due giorni lontano da Messina, pur senza presenziare ai lavori d’aula, ha avuto i suoi vantaggi. Il gruppo consiliare di LiberaMe, così, ha prodotto un unico emendamento che si aggiungerà alla proposta di delibera presentata dopo l’accordo trovato dallo stesso gruppo insieme al Sindaco.

Politicamente rimangono le linee di azione volte a diminuire i tempi di delibera di consiglio e commissioni e sono confermate anche le misure per dare il gettone di presenza a chi partecipa alla maggior parte del tempo delle sedute. Dunque ne avrà diritto soltanto chi sta in aula almeno per 40 minuti, mentre per i consiglieri che dovranno assentarsi dal lavoro per partecipare alle riunioni consiliari previsto il rimborso degli oneri. Il consiglio comunale avrà cinque giorni di tempo per discutere le delibere e approvarle mentre le commissioni dieci giorni. Rispettivamente dieci e venti giorni, invece, per le delibere di giunta legate a bilancio di previsione, pianificazione urbanistica e costituzione di nuove società municipalizzate. Rimane, poi, il divieto di presentare emendamenti senza il parere favorevole da parte dei revisori. (Mar.Pa.)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it