Si tratta di molte aree che attualmente ricadono sotto la VI e la V circoscrizione. Gli abitanti dei villaggi del Comune di Messina che vanno da Ortoliuzzo ad Acqualadrone, comprese le Masse e le zone di Campo Italia e Gesso, psi pronunceranno in referendum per scegliere di diventare comune a sé. Il decreto è stato pubblicato questa mattina sulla Gazzetta Ufficiale nell’ambito dell’Assessorato agli Enti Locali Regione Sicilia.
La vasta porzione di territorio possiede una quantità di abitanti che non supera il 30% del comune e i residenti sono oltre cinquemila, per questo motivo è stato data la possibilità di votare per un comune autonomo rispetto a quello di Messina e che potrebbe chiamarsi “Montemare” (nome con cui si indicava prima della riduzione a sei delle circoscrizioni proprio la dodicesima). La richiesta di rendere il territorio comune non è nuova, ma risale agli anni Novanta.
Adesso finalmente l’iter ha fatto il suo corso e, dopo un no da parte del consiglio comunale del 2012, è stata la Regione Sicilia a esprimersi a favore del referendum. La votazione sarà adesso indette dal sindaco, a cui sono adesso passate le carte, fra la fine di ottobre e il mese di dicembre, ovvero tra il sessantesimo giorno dalla pubblicazione del decreto e il centoventesimo. A esprimersi saranno tutti i messinesi ma il quorum darà valore al voto di chi risiede nelle zone interessate.