Presentata ieri in conferenza stampa presso la Sala Ovale del Comune di Messina la quarta edizione del Capo Peloro Fest 2018. Presenti il Presidente della Pro Loco Capo Peloro Nello Cutugno, il Segretario Paolo Alibrandi – che insieme già dalla seconda edizione curano la direzione artistica dell’evento – l’Assessore del Comune di Messina alle Attività Sportive, politiche giovanili, spettacolo e tempo libero Pippo Scattareggia, Giacomo D’Arrigo, direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani, Giacomo Farina, componente della storica band Kunsertu e alcuni componenti del consiglio direttivo della Pro Loco il vice presidente Daniele Cordaro, Mauro Platania, Giuseppe Cordaro, Francesco De Francesco.
A rappresentare i Kunsertu che venerdì 17 saliranno sul palco del Capo Peloro Fest, Giacomo Farina: “Siamo felici di partecipare al CapoPeloro Fest 2018 e di aver trovato un’intera città pronta ad accoglierci. Eravamo stati già contattati per la terza edizione lo scorso anno ma per una serie di impegni è stato difficile prendervi parte. Conosciamo da tempo la Pro Loco Capo Peloro e ne apprezziamo l’impegno e la visione moderna ed innovativa”.
Il direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani, Giacomo D’Arrigo ha espresso il suo apprezzamento per la manifestazione auspicando che il Festival diventi un appuntamento consueto per il mondo giovanile non solo in tutta la provincia ma anche a livello regionale.
Il Capo Peloro Fest è stato inserito nell’elenco degli spettacoli dell’Agosto Messinese. L’Assessore Scattareggia: “Importante iniziativa in un luogo caratteristico del nostro territorio. Nonostante le molte difficoltà e i pochi fondi siamo riusciti ad inserire nell’agosto messinese una lunga serie di eventi fino al 15 settembre. Successivamente cercheremo di inquadrare la situazione per portare avanti alcuni progetti e valorizzare le tradizioni artistiche e culturali di Messina. So che il Capo Peloro Fest è già alla sua IV edizione, speriamo di poterlo incentivare e, perché no, anche prolungare per più giorni nelle prossime edizioni.
Il programma:
Venerdì 17 : presenta Fabio Bruno, dalle 18:30 si esibiranno Shatta Gully, The Asteroids, The Jester, presentazione del libro “Tatato” di Gianmarco Orlando, proiezione del film “Cimena ed intervista al cast, presentazione del libro “Le storie di nonno Peloro” alla scoperta delle città di Risa, alle 21:45 live dei Kunsertu con Mokarta Tour, a seguire la big band Siciliano Sono, DJ Set Sergio Mnemonico/Visual Director Vincio.
Sabato 18 : dalle 18:30 si esibiranno Gianluca Montagna from Pop-up Market, Intelaiatura Basimale, Figli dell’Officina, Francesco Buonomo, presentazione del libro “Messaggio per una scimmia che si crede un’aquila” di Domenico Oteri, proiezione del corto “Spada”, proiezione del film “Sono tornato”, presentazione della graphic novel “Salvezza” con l’autore dei disegni Lelio Bonaccorso, dalle 22:30 le due band siciliane rivelazione dell’anno i Tre Terzi e i Malarazza 100% Terrone, a seguire DJ set Dario Costa e Gianluca Montagna.
Il presidente Nello Cutugno ha espresso la sua soddisfazione per il raggiungimento della quarta edizione ricordando che il primo Capo Peloro Fest è stato, orgogliosamente ed in assoluto, il primo evento organizzato dalla Pro Loco Capo Peloro e per questo ancora più legato alle intenzioni ed allo spirito che muove tutti i volontari. “L’evento nasce per far conoscere il più possibile i nostri luoghi, per unire tutti, tramite la musica, tra le Arti la più diretta , in un evento totalmente gratuito realizzato dai volontari della Pro Loco come un atto di generosità nei riguardi della nostra terra. Questo grazie al contributo dei nostri sponsor tra cui Gicap, partner fondamentale dell’evento sin dalla prima edizione, dei soci e del territorio. Speriamo di diventare un punto di riferimento per chiunque voglia proporre manifestazioni di questo tipo a Capo Peloro.
“Dalla terra al mare”, tema di questa quarta edizione, apre un fiume di riflessioni rispetto al momento storico che la nostra Sicilia sta vivendo, oggi più che mai metà di Salvezza e di Speranza il cui valore è definito dal grande mare che la circonda. Da qui la centralità concettuale della terra, intesa come approdo sicuro e fermo nella tutela dell’identità e, più in generale, nella tutela della vita: l’isola sempre più al centro della nostra vita. Due dato statistici: la manifestazione costa alle casse della Pro Loco circa 25.000 euro creando un indotto economico sul territorio di circa 150.000 euro”
Obiettivi principali del Capo Peloro Fest 2018 sono l’arricchimento culturale del territorio partendo dalle arti che nutrono l’amore per il Bello, la valorizzazione del territorio e lo sviluppo economico grazie al richiamo della cittadinanza ed una sempre più massiccia affluenza alle attività proposte, la sensibilizzazione ed il rispetto dell’ambiente con puntuali interventi di bonifica delle aree interessate e l’installazione di zone attrezzate, la promozione delle attività rivolte ad un turismo sostenibile. #MYNAMEISPELORO è l’hashtag che sintetizza e richiama il CapoPeloro Fest sulle piattaforme social.