Un milione di tir e tre milioni di auto. Eppure, nonostante il cospicuo numero di veicoli che affollano assiduamente le principali arterie cittadine, è arrivata dura la negazione, da parte del Commissario dello Stato per la Regione Siciliana, Carmelo Aronica, del finanziamento di 700mila euro, destinato ad attenuare l’emergenza traffico dei Vigili Urbani. Per questo motivo, non si è fatta attendere la risposta del segretario provinciale della Cisl Fp, Calogero Emanuele e del coordinatore della Polizia Municipale della Cisl Fp, Piero Allegra che, con una lettera indirizzata al Presidente Regione Siciliana, alla deputazione messinese dell’ARS, al Prefetto di Messina, al Commissario straordinario del Comune e al Comandante della Polizia Municipale, hanno espresso tutto il loro dissenso nei confronti della scelta che metterà ancora più in ginocchio la città sul delicato fronte viabilità. «Messina non è certo una città privilegiata», si legge nella nota, «Il privilegio non è certo la decina di messinesi morti schiacciati sotto le ruote dei tir negli ultimi dieci anni. Privilegio non è certo l’inquinamento acustico o atmosferico che subisce il nostro territorio e i suoi cittadini» e ancora, «Privilegio non è certo sovraccaricare l’esiguo organico della Polizia Municipale di servizi, anche notturni, per cercare di reprimere l’indisciplina dei conducenti dei Tir». Ma il rammarico più grande dei rappresentanti della Cisl Fp è quello nei confronti della classe dirigente, non solo locale, che ha «consentito inerme questo sfascio». Inoltre, Emanuele e Allegra precisano come l’approvazione dell’emendamento alla finanziaria da parte della deputazione, testimoniasse un effettivo riconoscimento delle difficoltà connesse alla gestione del traffico stradale messinese.
«Alla luce di ciò», continuano, «occorre provvedere con urgenza a riproporre il provvedimento su altri capitoli di bilancio più compatibili, motivando in maniera più incisiva e puntuale le ragioni del finanziamento». Intanto la Cisl Fp non resterà a guardare e, insieme alle sigle con le quali ha condiviso un percorso comune relativo alle problematiche della Polizia Municipale, ha intenzione di preparare azioni di lotta e difesa a tutela della città, dei suoi cittadini e dei lavoratori della Polizia Municipale. A questo scopo, Emanuele e Allegra, auspicano un intervento congiunto del Prefetto e del Commissario del Comune, insieme alla classe politica locale, inclusi i sette candidati a sindaco, affinché agiscano tutti nella stessa direzione, con iniziative concrete che intervengano a risolvere le problematiche evidenziate, andando così incontro alle esigenze della città. (DEBORA RUNCI)