È finito ieri il XV congresso nazionale dell’Unione Inquilini che ha visto la partecipazione di 110 delegati provenienti dalle sedi di tutta Italia. Il congresso si è svolto in concomitanza del cinquantesimo anno di vita dell’organizzazione. Numerosi gli interventi che si sono susseguiti e dopo un ampio dibattito il congresso ha confermato l’azione del sindacato nella direzione di aprire vertenze sul riutilizzo del patrimonio abbandonato, attraverso varie formule tra le quali il recupero, l’autocostruzione e l’autorecupero. Constatato che il disagio abitativo è in aumento all’interno del paese, secondo il congresso serve un’azione politica che vada nell’incremento dell’offerta di alloggi sociali, privilegiando il potenziamento dell’edilizia residenziale pubblica. Nell’ultimo giorno dei lavori congressuale si è proceduto al rinnovo degli organismi dirigenti del sindacato, che ha visto la riconferma di Massimo Pasquini (Unione Inquilini Roma) come Segretario Nazionale e l’elezione di una segreteria ampia, rappresentativa anche delle sedi emergenti. A tal proposito sono stati eletti ben due membri della Federazione di Messina: Antonio Currò e Clelia Marano, eletti rispettivamente in segreteria nazionale e Presidente Nazionale della Commissione di Garanzia. Si tratta di un riconoscimento importante per Messina e per il lavoro svolto in questi anni. Tutto questo darà ulteriore slancio ad una realtà sempre più in crescita.