Depositate le liste e il programma della coalizione a sostegno di Saitta Sindaco di Messina, ecco il nome di Lucy Fenech tra i cinque assessori designati.
Rispettate tutte le “quote”, Lucy Fenech da capogruppo di Cambiamo Messina dal Basso, ridarà vigore alla componente centrista di Giampiero D’alia (che dopo aver “abbandonato” ad un destino politico incerto l’ex fedelissimo Ardizzone, forse troppo superpates nel ruolo di Presidente dell’Assemblea regionale) affida all’uscente consigliera il futuro degli ex democristiani che nelle precedenti politiche in città erano quasi spariti con un numero di preferenze che non superava le mille.
A seguire, nella lista consegnata a Palazzo Zanca, l’uscente consigliere Nino Interdonato in quota Picciolo, il dirigente scolastico Pietro Giovanni Latona, l’ ex presidente dell’Ordine degli architetti Giovanni Lazzari e Maria Flavia Timbro di Articolo 1.
Sfiorato l’assessorato durante l’amministrazione Accorinti, la sua designazione non è stata annunciata prima, probabilmente per non interferire nella comunicazione dell’improvvisa candidatura della Fenech che ha dunque concluso il “travaglio” che l’aveva portata fuori dai giochi politici.
Resta ai margini l’esperienza di PalanoQuero che evidentemente, con Russo, dovrà sgomitare parecchio per trovare quella visibilità politica che il “suo” partito non ha mai premiato ne concesso. Una critica espressa nel tentativo di individuare attraverso le primarie il candidato del centro-sinistra, primarie che la componente navarriana non ha concesso.
