Il velo di mistero che sta avvolgendo l’incontro di sabato mattina fra Cateno De Luca e Dino Bramanti sta suscitando a destra e a sinistra diverse reazioni. “La conferenza stampa suspense di sabato, il ‘summit’ Bramanti De Luca, è una puntata di Scherzi a parte. E sabato scopriremo dove sono le telecamere…”. Questo è quanto affermato dal candidato sindaco del centrosinistra a Messina, Antonio Saitta, a commento della conferenza stampa convocata qualche giorno fa.
Pronta la risposta da parte di Cateno De Luca. “Registro un certo nervosismo dei candidati a sindaco Antonio Saitta e Gaetano Sciacca ospiti oggi ad una trasmissione tv e credo che sia dovuto al mio confronto con il candidato sindaco Dino Bramanti di sabato. – ha scritto – Desidero rassicurarli su un dato ormai incontestabile: aldilà di ciò che si verificherà domani entrambi sono totalmente fuori dai giochi perché Saitta fa parte della vecchia politica che ha ammazzato la città di Messina e Sciacca è risaputo che porta sfiga”.
Infine, anche Pippo Trischitta ha voluto dire la sua, ma prendendo le difese soltanto di Gaetano Sciacca e non di Antonio Saitta. “Intervengo per esprimere la mia solidarietà all’ing. Gaetano Sciacca per la grave offesa ricevuta dall’on. Cateno De Luca. – si legge in una nota – Ritengo che gli attacchi politici, anche se relativi a vicende giudiziarie, fanno parte della normale dialettica di confronto tra i candidati, ma un’accusa così grave, offensiva, e, indipendentemente dall’orientamento della Suprema Corte di Cassazione, diffamatoria, che colpisce l’ing. Sciacca quale persona e non come uomo politico, non è assolutamente consentita”.
Intanto è già countdown. Mancano soltanto due giorni all’incontro tanto atteso…nella speranza che non sia soltanto un bluff.