Ancora chiuso l’impianto di rifornimento di benzina di Rodia dopo tante richieste da parte dei residenti e del consigliere Mario Biancuzzo che questa volta si è rivolto al Prefetto di Messina. Da Granatari a Ponte Gallo, infatti, non esiste nemmeno una pompa di distribuzione self service, rendendo difficile anche per tutti i residenti dei villaggi collinari l’approvvigionamento di carburante. Nonostante i numerosi appelli, però, ancora niente di fatto. L’impianto, come scrive Mario Biancuzzo, è a norma di legge quindi sarebbe possibile la riapertura immediata. In estate, inoltre, il flusso di turisti che trascorrono i mesi estivi aumenta rendendo ulteriormente grave l’assenza del distributore. Ecco la nota integrale di Biancuzzo:
“E’ trascorso un anno dalla chiusura dell’impianto carburante sito sulla strada statale 113/dir Rodia e i cittadini residenti nel lungo tratto della VI Municipalità compresi i villaggi collinari da Gesso a Faro Superiore e i villaggi rivieraschi da Orto Liuzzo fino all’Ospedale Papardo continuano a sottoscrivere petizioni per richiedere la riapertura del rifornimento segnato in oggetto – si legge nella nota – Accertato che si verifica spesso che di notte e durante le ore diurne non possono usufruire di un rifornimento in caso di necessità ed emergenze. Tale impianto per l’ubicazione è stato sempre strategico e gestito con alta professionalità ed onestà in oltre 60anni di servizi dati ai residenti, automobilisti numerosi in transito ed ai villeggianti che nel periodo estivo superano i 20mila che affollano i nostri villaggi che si affacciano sul bellissimo mare tirrenico fronte Isole Eolie. Si precisa che l’impianto sito a Rodia sulla strada statale 113/dir risulta a norma con un fronte strada superiore a metri lineari 60 che forse altri impianti non hanno. Mi corre l’obbligo aggiungere che il suddetto impianto a norma di tutte le leggi nazionali e regionali è stato anche munito di impianto “Fai da Te” con decreto regionale nell’anno 2000. Inoltre nell’anno 2015 l’impianto è stato ristrutturato totalmente interessando i serbatoi e la relativa tubazione per eliminare qualsiasi forma di inquinamento ed è stato installato un depuratore per la raccolta delle acque di prima pioggia. Pertanto l’impianto soddisfa tutte le norme ambientali. Chiedo agli Organi in indirizzo nella qualità di consigliere unitamente alla popolazione la riapertura del rifornimento anche in maniera selfizzata per garantire a tutti gli automobilisti un servizio indispensabile per un vivere civile“.