Partecipazione alla Lega Navale di Messina per l’ incontro dal titolo ” 100 anni della Storia del Ns. Mare” promosso dal Circolo Borgo Vaccarelle, presieduto da Nicola Donato, col patrocinio della Lega Navale italiana sezione di Messina. L’ evento che ha costituito occasione di riflessione sulla storia dello Stretto, delle sue coste e del suo mare, è stato moderato dall’ avv. Silvana Paratore che ha sostenuto come occorra tessere un filo conduttore tra le generazioni passate e quelle future attraverso i ricordi di chi sul mare e per il mare ha vissuto affinché le esperienze createsi negli anni non vadano mai perse ma possano essere sfruttate al meglio.
Dopo i saluti del Presidente della Lega Navale di Messina Luigi Albanese, ha preso la parola Nicola Donato che ha dato lettura dopo l’osservanza di un minuto di raccoglimento, dei nomi dei caduti in mare. Incisivo il suo intervento sull’importanza dei borghi che si affacciano e si riflettono sullo stretto, sulla vita degli stessi e sulla necessità di non disperdere il patrimonio di valori, ideali, cura del territorio e valorizzazione delle tradizioni e della memoria. Interessanti i contributi del capitano Francesco Bonanno; di Pino Ferrara autore del libro “Salita Gatto” che ha affermato come il Mare è vita e morte allo stesso tempo e merita rispetto; del Capitano Giacomo Iapichino che ha letto una pagina del suo libro “tra Scilla e Cariddi”; della prof.ssa Federico Domenica che ha interpretato magistralmente una poesia di Nicola Donato e due componimenti di Maria Costa (uno dei quali dedicato al padre Ciccio Chiozza); del maestro d’ ascia Francesco Federico che ha saputo mantenere viva l’ antica tradizione marinara. Gli uomini di mare continuano ancora oggi ad incarnare quel patrimonio immateriale di cultura e sapienza che caratterizza lo Stretto ha affermato la Paratore.
Il mare: un parente su cui discutere, di cui narrare più che criticare è stato oggetto dell’ intervento di Salvatore Bonanno che ha letto un brano da “Noi e il Mare”.
A seguire gli interventi di Salvatore Cama figlio di uno dei pescatori più rinomati del Borgo, di Epifanio Coco e di Giovanni Fiannacca noto per le sue imprese di successo di attraversata a nuoto dello Stretto di Messina. Di valorizzazione del territorio ha parlato il giornalista Giovanni Frazzica che ha sottolineato con forza il bisogno di un impegno proficuo da parte delle Istituzioni a tutela e salvaguardia dell’ ambiente. Presente all’ evento l’ autore del libro “la terra accarezzata dai gorghi” Andrea La Fauci.
A conclusione evento è intervenuto il giornalista Domenico Interdonato, che ha illustrato le attività di volontariato svolte sul mare dall’Aquilone Onlus ed il Progetto Sicilia nel Mondo. Commozione ed ammirazione ha suscitato l’ intervento dell’ artista Nico Zancle, che con una professionale mimica, gestualità ed interpretazione ha letto delle poesie sul mare.