Ancora una vittoria per lo SPRAR di Mineo, afferente al Progetto Vizzini Ordinari 2017-2019 e gestito dalla Cooperativa San Francesco. Difatti è il secondo anno che una ospite del Centro di Seconda Accoglienza è stata selezionata dalla giuria della XIII edizione del Concorso Lingua Madre, per la pubblicazione del suo racconto all’interno del volume “Lingua Madre Duemiladiciotto – Racconti di donne straniere in Italia” (Edizioni Seb27), che sarà presentato al Salone Internazionale del Libro 2018 ed edito nel corso dell’anno.
Il concorso, diretto a tutte le ragazze e le donne straniere residenti in Italia – anche di seconda o terza generazione – che utilizzando la nuova lingua d’arrivo (cioè l’italiano) hanno voluto approfondire il rapporto tra identità, radici e il mondo “altro”, ha portato Jessica Christopher alla “vittoria” per la seconda edizione consecutiva con il racconto dal titolo “La Figlia del Villaggio di Sabbia”.
«Dopo la duplice vittoria dello scorso anno, con la selezione della pubblicazione di due racconti di due nostre ospiti, abbiamo voluto dare impulso alla partecipazione al concorso per la XIII edizione tra le nostre ragazze. Di certo non ci aspettavamo che Jessica potesse essere selezionata per la seconda volta, siamo soddisfatti di questo risultato che conferma l’impegno come operatori dell’accoglienza nel far emergere i talenti e le peculiarità dei nostri ospiti, indirizzandoli verso il proprio futuro» ha sottolineato Mariella Simili, Coordinatrice dello SPRAR di Mineo.
«Un plauso va agli operatori che hanno sostenuto e incoraggiato le ospiti del centro a mettersi in gioco nella scrittura. Un risultato che conferma lo spessore delle attività di sensibilizzazione che si svolgono all’interno dei diversi centri, ma anche l’impegno messo nel far emergere delle doti spesso nascoste» ha asserito Rossana Russo, Presidente della Cooperativa San Francesco.
Anche per l’edizione Duemiladiciotto la notizia del concorso era stata diffusa nel territorio dal Centro Studi C.E.S.T.A., sia attraverso il giornale on – line “Il Solidale”, che con una capillare attività di sensibilizzazione nei centri SPRAR.