“Si parla tanto dei possibili candidati a sindaco, ma pochissimo di quali siano le idee su cui basare un, ora più che mai necessario, rilancio della città” così ha esordito Fabrizio Sottile, presidente di “Bene Comune”, durante la presentazione del movimento composto da numerosi giovani appartenenti al mondo delle libere professioni, dell’imprenditoria, del commercio e dell’associazionismo universitario.
“Bene Comune – ha continuato Sottile – intende offrire un contributo diverso al dibattito politico sulle prossime amministrative: otto idee programmatiche da cui tutti i giovani rappresentanti del movimento credono sia doveroso partire per risollevare le sorti di Messina”. I punti del programma sono stati illustrati dallo stesso Sottile e comprendono:
1- Trasferimento degli approdi Caronte-Tourist e dell’approdo Cartour a Tremestieri
2- Riqualificazione area fieristica, come spazio per tempo libero, palestre, sala convegni, ristoranti, attività commerciali
3- Riqualificazione zona falcata, ovvero, restauro e fruibilità della Real Cittadella, realizzazione della via del mare con recupero del waterfront
4- Abrogazione della tassa di soggiorno turistica
5- E-governement: Informatizzazione dei servizi comunali, quali certificati di nascita, ecc
6- Promozione della raccolta differenziata
7- Manuntenzione stradale e arredo urbano
8-Creazione presso ogni quartiere di un punto di ascolto per la famiglia
A fargli da eco gli altri giovani rappresentanti del movimento che hanno focalizzato l’attenzione su specifiche problematiche che interessano le circoscrizioni cittadine:
1- Pulizia delle spiagge per dare il giusto lustro ai 40 km di splendida costa su cui si estende la città
2-Lotta alla prostituzione nelle vie adiacenti la Via La Farina
3- Ampliamento carreggiata statale Via Salita Contino
4- Ampliamento piazza di Altolia, messa in sicrurezza dei lavori di Giampilieri
Abbracciando l’iniziativa del comitato “Red zone” istituito su suggerimento del consigliere della IV circoscrizione Francesco De Pasquale, anch’egli presente alla conferenza stampa, Andrea Torre ha incentrato il suo intervento sull’importanza di riqualificare anche la zona nord della città: “Ganzirri e Torre Faro – ha affermato Torre – potrebbero rappresentare un importante volano turistico ed economico se solo si avesse la capacità di attuare un serio piano di salvaguardia e pulizia di tutto il litorale e si riuscissero a promuovere le bellezze paesaggistiche locali”.
Carmelo Abate ha invece concentrato l’attenzione sul III quartiere evidenziando la scarsa manutenzione stradale e la carenza di segnaletica orizzontale persino davanti agli istituti scolastici, ma non solo: “Sarebbe necessario – ha continuato Abate – pensare ad una seria riqualificazione di Villa Dante, magari affidandone la gestione a privati”.
Gianluca Libro, affrancatosi polemicamente dall’esperienza cittadina con Italia dei Valori, ha invece proposto l’istituzione della raccolta differenziata porta a porta all’interno del V quartiere da incentivare anche attraverso contributi in base alla mole conferita di materiale da riciclare”. Danilo Ficarra, originario di San Filippo del Mela, ha poi annunciato “Anche a San Filippo del Mela si sta lavorando per scegliere il prossimo candidato a partire dai programmi e in questo senso non mancherà il contributo di Bene Comune”.
In conclusione Fabrizio Sottile ha sottolineato “Bene Comune ha deciso di prendere il via a partire da un programma perché la città di Messina non ha più bisogno di accordi personalistici o partitici, ma di idee attraverso cui risollevarsi che siano fondate solo ed esclusivamente sul bene comune”.