Davanti a circa 2.500 spettatore il Messina non va oltre il pari contro la Gelbison, ma torna a +5 sul Cosenza che contemporaneamente perde contro la Vibonese. I giallorossi “annullano” così il punto di penalizzazione inflitto dalla commissione disciplinare pochi giorni fa.
Primo tempo equilibrato con qualche fiammata per entrambe le squadre: al 22esimo un colpo di testa di Savanarola finisce sullla traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mentre poco dopo è Sene, per la Gelbison, a sfiorare il vantaggio con un destro rasoterra.
Nel secondo tempo è dominio per gli uomini di Catalano: Parachì e Savanarola i più pericolosi, mentre Corona, in giornata no, chiede un calcio di rigore che l’arbitro Perotti di Legnano non concede. Ancora Sene per la Gelbison sfiora il vantaggio nel finale, ma Lagomarsini è sempre attento. Allo scadere gran parata di Spicuzza su Chiaria.
Triplice fischio da parte dell’arbitro e Messina in fuga, a +5 dal Cosenza che non sembra in grado di poter arrestare il cammino dei giallorossi verso la Lega Pro. La prossima settimana il Messina sarà ospitato dal Sambiase mentre il Cosenza giocherà proprio in casa della Gelbison. Il Città di Messina, dopo l’odierno pareggio ottenuto in rimonta a Noto, giocherà al Celeste contro l’Agropoli.