“Come candidato Sindaco di Messina assumo l’impegno di avviare nella mia futura amministrazione una collaborazione istituzionale stabile e trasparente con l’Università e gli Enti di Ricerca, promuovendo ogni forma possibile di mobilitazione delle risorse europee, nazionali e regionali per l’innovazione e lo sviluppo”. Renato Accorinti aggiunge ai temi della campagna elettorale anche i rapporti con la futura università di Messina, quella del “dopo-Tomasello”. Così propone una serie di quesiti agli aspiranti rettori, chiedendo una pubblica risposta, che possa quindi incidere sulle scelte future di campo, ed, evidentemente di voto.
Sette domande che pubblichiamo a beneficio di quanti vorranno partecipare al dibattito:
· Come intende promuovere l’integrazione fra Università e territorio, per favorire l’innovazione nei settori produttivi e nei servizi e lo sviluppo di nuove opportunità di lavoro e di creazione di impresa?
· Quali iniziative intende adottare per migliorare la qualità dei servizi per gli studenti, quali ad esempio le mense, gli alloggi per i fuori sede, i trasporti da e per le sedi decentrate, l’armonizzazione dell’attività didattica con l’ubicazione delle aule e dei laboratori e per favorirne nel contempo l’integrazione nella comunità civica?
· Quali ritiene siano stati gli aspetti positivi dell’attuale gestione e quali quelli negativi?
· Come dovrà operare il nuovo Rettore al fine di conseguire economie di gestione?
· Sulla base di quali criteri ritiene debbano essere incentivati i settori o le attività didattiche e di ricerca dell’Università?
· Qual è il suo punto di vista sullo Statuto recentemente adottato e sulla Fondazione universitaria?
· L’immagine dell’Università di Messina è pesantemente offuscata dalla diffusa percezione dell’esistenza di pratiche nepotistiche e di gestione personalistica delle risorse, relative anche all’accesso ai vari gradi della carriera accademica, che hanno anche purtroppo dato luogo in taluni casi a lunghi e perniciosi procedimenti giudiziari. Cosa intende fare per ribaltare tale situazione, garantire trasparenza e uguaglianza di condizioni ed incrementare l’attrattività dell’Ateneo?
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