MessinaServizi presenta la squadra: “Adesso anche i messinesi devono collaborare”

di Marina Pagliaro – Questa volta a presentarsi con una scatola di documenti che racconta la storia della nascita di MessinaServizi Bene comune l’Assessore Daniele Ialacqua che ha presentato questa mattina la squadra che gestisce, da ieri, i rifiuti in città. Viene da Livorno ed è stato scelto fra i 14 candidati per il suo ricco e ampio curriculum,  Aldo Iacomelli, Direttore generale, che guiderà la nuova società insieme a Beniamino Ginatempo, amministratore unico.

Ialacqua“Gestire una città come quella di Messina non è facile vista la sua ampiezza di 213 Km quadrati, superiore anche a Milano – ha detto il nuovo Direttore generale – Ci servono cittadini responsabili che rispettino le regole. Da parte nostra daremo garanzia di legalità e di efficienza. Da quando sono arrivato ho trovato una squadra professionale, adesso si guarda al futuro. Riduzione della TARI, potenziamento del centro del riuso e del vuoto a rendere, economia circolare che si basi sul valorizzare i rifiuti: questi i nostri obiettivi. Fare cose semplici che diventino buone abitudini per tutti”.

Aldo_Iacomelli2Una logica da business plan quella mostrata da un ottimista Iacomelli che ha più volte, comunque, sottolineato la necessità dell’impegno reciproco tanto della società quanto dei cittadini per far funzionare davvero MessinaServizi che nasce dopo una lunga trafila burocratica spiegata da Ialacqua. “In questa scatola ci sono 2 anni e mezzo e un percorso di notti insonni, bustine di gaviscon e lotte continue – ha detto l’Assessore – Sintetizzare il percorso non è facile ma mi dispiace per gli avvoltoi che svolazzavano sul cadavere di MessinAmbiente gioendo, adesso abbiamo una nuova società che parte senza debiti e pronta a scrivere un nuovo libro fatto di investimenti per il futuro”.

Calabrò MessinambienteTestimone del passaggio ma anche attore fondamentale della rivoluzione Giovanni Calabrò, presente oggi alla conferenza stampa. “Finisce una storia e ne comincia un’altra – ha detto – Sono stato definito il Caronte che ha portato la società da un posto all’altro. Dovevo farlo per due mesi ma ci sono voluti due anni. Però lo abbiamo fatto. Credo in questa città, in questa Amministrazione e in Renato Accorinti. Lungo è l’elenco di chi ha osteggiato questo cambiamento. Ma per queste persone nessun rancore ma delusione per la mancanza di etica, di morale e di senso civico”.

Fra le rivoluzioni che MessinaServizi ha in mente di operare la suddivisione della città in microaree gestite da un operatore unico che diventerà referente per ogni zona e responsabile della pulizia del luogo. Altresì importante sarà poi l’acquisto di nuove spazzatrici. Attualmente soltanto una garantisce la pulizia delle strade perché le altre sono rotte, ma non mancherà occasione, comunque, per riequilibrare anche la situazione dei mezzi. “Siamo all’inizio di una rivoluzione culturale – ha aggiunto l’amministratore Ginatempo – I rifiuti diventeranno risorse e recupereremo il 50% di essi. Una tonnellata di rifiuti da smaltire costa 180€. La nostra proposta è quella di riutilizzarla non soltanto per risparmiare 180€, ma per guadagnarne 50€ da reinvestire nel riciclaggio. Abbiamo lavorato anche 12 ore al giorno per questo passo, con determinazione e spirito di squadra”.

Alla conferenza stampa presente anche Michele Trimboli, liquidatore di ATO3 e il Sindaco Renato Accorinti, appena tornato da New York. “Un altro pezzo di storia inizia – ha detto – Acqua, rifiuti e trasporti sono essenziali e se in una città vanno male la città è rovinata. Il nostro lavoro ha fatto sistemare queste 3 partecipate dicendo no al clientelismo e mettendo a capo di ciascun ambito dei dirigenti qualificati scelti da fuori Messina per merito e non per amicizia. Questi sono Cipollini, Foti e ora Iacomelli. Possiamo sbagliare, ma noi ce la siamo giocata tutta”.

Adesso manca soltanto l’accordo definitivo per i 100 lavoratori che ancora non hanno aderito al nuovo contratto. Non una spada di Damocle ma certamente l’ultimo tassello per brindare, definitivamente, alla nuova era della gestione rifiuti a Messina.

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