Domiciliari per Giancarlo Longo, l’ex Pm di Siracusa arrestato il 7 febbraio con l’accusa di associazione a delinquere, falso e corruzione: così ha deciso il tribunale del Riesame di Messina.
Secondo la Procura della città dello Stretto, Longo, che mesi fa è stato trasferito al tribunale civile di Napoli, avrebbe pilotato fascicoli di indagine per favorire i clienti di due avvocati siracusani, Piero Amara e Giuseppe Calafiore, anche loro arrestati. A differenza dell’ex pm, Amara e Calafiore restano in carcere. I giudici hanno respinto le loro istanze di liberazione.