
Shock a Messina per l’ultimo caso di violenza che ha stroncato la vita di una giovane donna. Sara Campanella, 21 anni, studentessa iscritta al corso di Laurea in tecniche di laboratorio biomedico, originaria di Misilmeri (Palermo), è stata brutalmente uccisa oggi pomeriggio sul viale Gazzi, di fronte allo stadio “G. Celeste”. L’aggressione è avvenuta intorno alle 17, quando la ragazza è stata colpita con una coltellata mortale alla gola.
Secondo le prime ricostruzioni, l’assassino, un giovane apparentemente coetaneo della vittima, avrebbe seguito la ragazza sin dalla sua uscita dall’ospedale, per poi avvicinarla e colpirla con violenza. La lama ha reciso la giugulare, lasciando poche speranze alla studentessa. Sara è riuscita a urlare prima di accasciarsi a terra, attirando l’attenzione di alcuni passanti. Tra questi, uno ha cercato di inseguire l’aggressore, ma quest’ultimo è riuscito a dileguarsi.
I soccorsi sono stati immediati: alcuni colleghi della giovane hanno provato a fermare l’emorragia prima che l’ambulanza la trasportasse d’urgenza al Policlinico di Messina. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, la ragazza è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale.
Le indagini sono in corso: Polizia e Carabinieri hanno recintato l’area e avviato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’omicidio. Alcuni testimoni hanno riferito di aver assistito a una lite tra la vittima e l’aggressore poco prima dell’attacco. Secondo le prime ipotesi, il movente potrebbe essere di natura sentimentale: si ipotizza che la ragazza avesse deciso di interrompere una relazione con il giovane che l’ha poi accoltellata.