Sant’Agata di Militello, devastazione in un bar e atti vandalici: tre misure cautelari (video)

Nelle prime ore del mattino, la Polizia di Stato e i Carabinieri di Sant’Agata di Militello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre giovani, emessa dal Gip di Patti, Eugenio Aliquò, su richiesta della Procura della Repubblica di Patti. Le misure riguardano un ventenne, posto agli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico (in attesa di installazione, momentaneamente detenuto in carcere), e due complici, un 36enne e una 21enne, sottoposti all’obbligo di dimora.

Le indagini, condotte dagli agenti del Commissariato di P.S. e dai militari della Compagnia Carabinieri di Sant’Agata di Militello, hanno fatto emergere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del giovane ventenne. L’indagato sarebbe responsabile di una serie di reati avvenuti tra novembre 2024 e gennaio 2025, tra cui il furto aggravato di un ciclomotore, un episodio di resistenza aggravata nei confronti delle forze dell’ordine e l’incendio doloso della sede di un’associazione ricreativa.

Il ventenne, dopo aver saputo dell’arresto del fratello per detenzione di stupefacenti, avrebbe tentato di sfondare il portone del Commissariato, minacciando di morte gli agenti presenti. In seguito, si sarebbe reso protagonista di un atto incendiario ai danni di un’associazione ricreativa, apparentemente per vendicarsi di un divieto di ingresso subito pochi giorni prima.

L’episodio più grave contestato ai tre riguarda un’aggressione avvenuta nella notte tra il 23 e il 24 gennaio 2025 ai danni del titolare di un bar-sala giochi a Rocca di Capri Leone. Secondo l’accusa, i tre avrebbero devastato il locale, minacciato il proprietario e i clienti e aggredito fisicamente alcune persone, pretendendo alcolici senza pagarli.

Il Gip ha motivato le misure cautelari evidenziando la pericolosità sociale degli indagati e il rischio concreto di reiterazione dei reati. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, nel rispetto del principio di non colpevolezza, saranno svolti ulteriori accertamenti a tutela di tutte le parti coinvolte.

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