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L’Etna, come Roccaraso, sta diventando una meta caotica e pericolosa a causa dell’assenza di regole e controlli adeguati. Ogni fine settimana, migliaia di turisti si avventurano senza guida, senza attrezzatura idonea e senza consapevolezza dei rischi, trasformando l’area in una zona ad alto pericolo.
Il Codacons denuncia questa situazione e chiede un intervento immediato. “L’Etna non è un parco giochi, ma un vulcano attivo che richiede il massimo rispetto delle norme di sicurezza,” afferma il segretario nazionale Francesco Tanasi. La mancanza di una regolamentazione rigorosa e di controlli adeguati mette in pericolo centinaia di persone, con il rischio di incidenti gravi.
Per questo il Codacons propone l’istituzione di un tavolo tecnico con le autorità competenti, esperti e associazioni per definire misure concrete: obbligo di guide esperte, limitazioni di accesso nelle aree più a rischio e intensificazione dei controlli.
Il Codacons ha stilato un decalogo per un’escursione sicura, che include consigli fondamentali come affidarsi sempre a guide autorizzate, indossare l’abbigliamento adeguato, consultare i bollettini meteo e non oltrepassare le zone interdette.