La terza sezione penale del tribunale di Palermo, presieduta dal giudice Fabrizio La Cascia, ha assolto con la formula “per non avere commesso il fatto” l’ex presidente dell’Anas Pietro Ciucci, insieme ai dirigenti della società Stefano Liani e Michele Vigna. I tre erano imputati per il reato di induzione a dare o promettere utilità, mentre la procura aveva chiesto, nel novembre scorso, la condanna a quattro anni per Ciucci, tre anni per Liani e tre anni e sei mesi per Vigna.
Durante il processo, le accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti e falso sono state dichiarate prescritte. Pietro Ciucci, attualmente amministratore delegato della “Stretto di Messina S.p.A.”, società impegnata nella realizzazione del Ponte sullo Stretto, è stato difeso dall’avvocato Fabio Lattanzi.
A commentare la sentenza il senatore siciliano della Lega e commissario regionale del partito, Nino Germanà, che ha espresso la sua soddisfazione per l’assoluzione di Ciucci, dichiarando: “Esprimo soddisfazione per l’assoluzione, con formula piena, di Pietro Ciucci, amministratore delegato della ‘Stretto di Messina S.p.A.’, nell’ambito del processo per il crollo del viadotto Scorciavacche, avvenuto nel dicembre 2014. Dopo anni di accuse infondate, finalmente giustizia è fatta. Ciucci è l’uomo giusto al posto giusto. In sinergia, stiamo portando avanti il grande progetto del Ponte sullo Stretto che apporterà crescita e sviluppo alla nostra Sicilia. Avanti tutta!”.
Il crollo del viadotto Scorciavacche, avvenuto poche settimane dopo la sua inaugurazione nel dicembre 2014, aveva suscitato grande indignazione nell’opinione pubblica, portando all’apertura di un’indagine giudiziaria volta a individuare eventuali responsabilità.