Maltempo a Messina: si contano i danni nelle zone più colpite

Un’intensa ondata di maltempo ha colpito la Sicilia, lasciando la città di Messina alle prese con situazioni di rischio e danni significativi da nord a sud. Per arginare le criticità, è stato dispiegato un ingente numero di forze, tra cui vigili del fuoco, polizia municipale e protezione civile, con un intervento coordinato e tempestivo per limitare le conseguenze del violento ciclone di vento e pioggia. Ci sarebbero danni per diversi milioni di euro tra i comuni ionici e le isole Eolie colpiti fortemente dal maltempo di ieri. Il sindaco di Lipari Riccardo Gullo si è detto pronto a chiedere lo stato di calamità naturale, mentre a Santa Teresa la furia del mare ha fatto crollare una parte di lungomare.

Il Coordinamento Operativo Comunale (Coc)

Il Coordinamento Operativo Comunale (Coc), guidato dall’assessore alla protezione civile Massimiliano Minutoli, è stato attivato con largo anticipo per prevenire il degenerare della situazione. Rimasto operativo per oltre 16 ore, il Coc ha gestito interventi strategici per garantire la sicurezza della cittadinanza. Nonostante il passaggio del ciclone nella serata e nottata, l’allerta resta alta, con il bollettino della Protezione Civile regionale che segnala un livello di allerta gialla. Come misura precauzionale, sono state disposte la chiusura di ville e cimiteri per consentire verifiche tecniche e interventi di messa in sicurezza.

Le zone più colpite

In centro città, via Ducezio è stata teatro di una frana che ha danneggiato alcune auto in sosta, mentre nel cimitero di San Paolo Briga gli operatori di Messina Servizi sono già all’opera per ripristinare le condizioni di sicurezza. Particolare attenzione è stata rivolta alla zona jonica, dove il mare in tempesta ha causato significativi danni da erosione costiera, in particolare a Galati. Qui, la protezione civile ha avviato sopralluoghi e pianificato interventi di ripristino delle barriere danneggiate.

Nella zona sud, i droni sono stati impiegati per monitorare per tutta la notte le aree critiche del bivio di Santa Margherita e Santo Stefano, notoriamente soggette ad allagamenti. Anche i condomini vicini alla costa sono stati vigilati dai presidi volontari della protezione civile per garantire la sicurezza degli abitanti.

Interventi in altre aree

A Contesse, in Piazza San Francesco, una pattuglia della polizia municipale ha presidiato un edificio interessato da crolli pericolosi. Nelle zone di Campo Italia, Massa San Giovanni e San Filippo, il forte vento ha piegato pali della luce e della linea telefonica, richiedendo un intervento urgente da parte dell’Enel. A San Filippo, inoltre, una frana è costantemente monitorata in attesa di un piano di messa in sicurezza.

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