Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di due persone, rispettivamente di 26 e 66 anni, accusate di associazione di tipo mafioso e trasferimento fraudolento di beni con finalità mafiose. Contestualmente sono state notificate informazioni di garanzia a sette persone, tra cui imprenditori edili, per concorso esterno in associazione mafiosa.
L’indagine è il prosieguo di un’inchiesta avviata nel 2022 contro la famiglia mafiosa dei “barcellonesi”, già coinvolta in traffico di droga ed estorsioni. Il nuovo filone riguarda l’infiltrazione nel settore del Superbonus edilizio, con l’uso di imprese legate al sodalizio mafioso per beneficiare di fondi pubblici.