Con la nomina di Davide Maimone come direttore generale dell’Amam, si apre ufficialmente una nuova fase per l’Azienda Meridionale Acque Messina. La designazione è avvenuta ieri durante l’assemblea dei soci, completando così il rinnovamento della governance. Presenti alla conferenza nella sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca il sindaco Federico Basile, il direttore generale Salvo Puccio, il neoassessore Nino Carreri, il presidente dell’Amam Paolo Alibrandi e i componenti del Consiglio di amministrazione, Francesca Martello e Salvatore Cosenza.
Maimone ha prevalso nella selezione finale sull’altro candidato, l’ingegner Luciano Taranto, guadagnandosi la fiducia necessaria per affrontare una sfida che si preannuncia complessa.
Il sindaco Basile ha sottolineato l’urgenza di un cambio di passo per un’azienda che, tra tutte le partecipate comunali, è stata al centro delle maggiori critiche. Le difficoltà riscontrate non riguardano solo l’emergenza siccità che ha colpito la Sicilia nel 2024, ma soprattutto il mancato raggiungimento degli obiettivi gestionali prefissati.
L’Amam è stata oggetto di contestazioni da parte della cittadinanza per una gestione dell’acqua spesso carente, tra interruzioni nell’erogazione e proteste diffuse. Basile ha assicurato l’avvio di incontri settimanali con i cittadini per garantire trasparenza e ascolto.
Davide Maimone avrà ora il compito di ricostruire la fiducia tra azienda e utenza, migliorando le infrastrutture e l’efficienza operativa. Tra le priorità ci sono la gestione delle risorse idriche, il potenziamento delle reti e il miglioramento del servizio nelle zone periferiche della città.
Il nuovo direttore generale ha dichiarato di voler lavorare in sinergia con l’amministrazione e con il CdA per garantire risultati concreti in tempi brevi, consapevole delle alte aspettative che la sua nomina porta con sé.