Carla Grillo, attuale componente del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Trasporti Messina (Atm), è in procinto di essere nominata nuovo presidente della società partecipata, subentrando a Giuseppe Campagna, che si appresta a ricoprire il ruolo di Direttore Generale della Città Metropolitana. L’ufficialità potrebbe arrivare nelle prossime ore, ma una foto condivisa su Facebook dall’ex sindaco Cateno De Luca, che ritrae Grillo e Campagna durante una “spaghettata”, ha già reso pubblica l’intenzione. La scelta, annunciata sui social a poche ore dalla scadenza dell’avviso pubblico per la selezione, ha acceso un dibattito nella politica cittadina.
De Luca ha commentato il passaggio di testimone elogiando Grillo come “braccio destro” di Campagna e ringraziando quest’ultimo per il lavoro svolto. “Quando ti guadagni i galloni sul campo vieni scelto per altre missioni che rasentano l’impossibile. Noi ragioniamo così! Non consentiamo a nessuno di campare di rendita cullandosi sui risultati raggiunti” ha dichiarato De Luca, sottolineando il suo sostegno per la continuità all’interno della dirigenza Atm.
Le Critiche del Gruppo Civico Rispetto Messina: “La voce del Padrone”
L’annuncio, nonostante manchi ancora l’ufficialità, ha sollevato più di una perplessità. Il gruppo civico Rispetto Messina ha criticato aspramente le modalità della nomina, puntando il dito sulla “dipendenza” del sindaco Federico Basile dalle decisioni di De Luca, che pur non avendo un incarico istituzionale nel Comune di Messina, sembra mantenere una forte influenza.
“Ancora una nomina di un vertice di società partecipata decisa da Cateno De Luca, che non ha alcun ruolo istituzionale nel Comune di Messina,” ha dichiarato il gruppo. “Nomina decisa senza attendere l’esito della selezione pubblica, che ormai è semplicemente una presa in giro. Ancora una volta viene volutamente messa in evidenza la totale ‘dipendenza’ e mancanza di autonomia del sindaco Basile. Perché quello che conta e determina le scelte è soltanto ‘la voce del padrone’.”
Le perplessità dei Consiglieri Pd
Alla critica di Rispetto Messina si aggiungono le voci dei consiglieri comunali del Partito Democratico, Felice Calabrò, Antonella Russo e Alessandro Russo, i quali esprimono forti dubbi sull’operato della Giunta e sul ruolo dominante di De Luca. “Il leader di Sud Chiama Nord, il quale com’è ampiamente noto detta gli indirizzi politici, e, a quanto pare, anche quelli amministrativi e gestionali a questa Giunta, ha anticipato in un suo post su Facebook non solo chi sarà il prossimo presidente di Atm, ma ha comunicato ai discepoli social adoranti di aver compiuto a Messina il suo ennesimo miracolo, ovvero il risanamento di Atm,” affermano i consiglieri dem.
Secondo i consiglieri, il presunto “miracolo” di risanamento di Atm è quantomeno discutibile. “La vecchia Azienda Speciale, invero, è stata di fatto messa da parte, con tutti i suoi 83 milioni di euro di debiti e con tutti i suoi bilanci non approvati dal 2003, che tali sono ancora oggi rimasti,” sostengono. “Contestualmente all’avvio della procedura di liquidazione dell’azienda speciale, è stata costituita la nuova azienda trasporti, non più azienda speciale ma Spa, nata senza debiti e senza problematiche finanziarie. Di fatto, una nuova realtà, sgravata dai gravissimi debiti della precedente. Come il leader di Sud Chiama Nord sa, la liquidazione della vecchia azienda speciale è ancora in essere.”