Giornate FAI d’Autunno 2024: tra i “tesori nascosti” anche il Faro di Capo Peloro

Le Giornate FAI d’Autunno del 2024, previste per il 12 e 13 ottobre, si preannunciano come un evento imperdibile per gli amanti della cultura e del patrimonio artistico italiano, con l’apertura straordinaria di luoghi di grande interesse a Messina e dintorni. Quest’anno, le aperture consentiranno di scoprire tre siti unici, normalmente inaccessibili o poco conosciuti, grazie al lavoro instancabile dei volontari della delegazione FAI.

A Messina, sarà possibile visitare il Polo produttivo di SES – Gazzetta del Sud – Giornale di Sicilia, un’area tecnologicamente avanzata e attenta alla sostenibilità ambientale. Gli edifici ospitano non solo le redazioni e gli uffici amministrativi, ma anche un centro stampa e la sede della Fondazione Bonino Pulejo, con uno splendido giardino arricchito da alberi, siepi e una fontana ornamentale. L’intero complesso rappresenta un esempio virtuoso di impresa che coniuga innovazione, rispetto dell’ambiente e cultura.

Sempre in città, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare il suggestivo Faro di Capo Peloro, una delle strutture simbolo della navigazione siciliana. Questo monumentale faro non solo rappresenta un punto di riferimento per i naviganti, ma è anche un elemento di forte identità storica e culturale per la città di Messina, nota come la “città del Faro”. La struttura attuale risale al 1935, dopo il tragico terremoto del 1908, e continua a svolgere un ruolo cruciale per la sicurezza marittima nello stretto di Messina.

In provincia, sarà aperta al pubblico la Sala viaggiatori di 1° classe della Stazione di Taormina – Giardini Naxos, una struttura dallo straordinario fascino architettonico. Inaugurata nel 1866, la stazione si distingue per la sua posizione strategica tra mare e montagna e per la ricca decorazione in stile liberty. Nel corso dei secoli, questo luogo ha accolto personaggi illustri come Oscar Wilde e Richard Wagner, testimoniando il continuo legame tra arte e paesaggio che caratterizza la Sicilia.

Le Giornate FAI rappresentano un’occasione unica per immergersi nella storia e nella bellezza di questi luoghi, accendendo la curiosità dei visitatori verso un patrimonio che troppo spesso rimane nascosto. Le visite saranno curate da oltre 200 apprendisti ciceroni, studenti delle scuole locali, che accompagneranno i visitatori in un viaggio di scoperta e conoscenza del loro territorio.

Il Capo Delegazione Fai di Messina, Nico Pandolfino,presentando l’iniziativa si è soffermato sulle scelte effettuate, evidenziando come queste siano rappresentative del territorio. “Oggi per noi è un giorno importantissimo, per prima cosa perché presentiamo queste aperture e per questo dobbiamo ringraziare la Fondazione Fs, lo Stato Maggiore della Difesa, la Marina Militare e Mari Fari Sicilia ed il gruppo Ses – Gazzetta del Sud – Giornale di Sicilia. Quest’anno inoltre celebriamo il 23° compleanno della nostra delegazione: il 7 ottobre del 2001 nasceva un gruppo che, con la sapiente guida di Giulia Miloro, ha fatto scoprire la bellezzainaspettata di moltissimi luoghi in città e provincia”.

L’iniziativa si inserisce nell’ottobre del FAI, un mese dedicato alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi per sostenere i progetti della Fondazione, con l’obiettivo di valorizzare e preservare il patrimonio artistico e naturale italiano.

Aperture e orari
GAZZETTA DEL SUD:
sabato 12 e domenica 13 ottobre
9.30/13.30 14.30/18.30
Sabato ore 22.00 visita speciale solo per gli iscritti FAI con prenotazione
FARO DI CAPO PELORO:
sabato 12 e domenica 13 ottobre
9.30/13.00 14.30/17.00
STAZIONE DI TAORMINA – GIARDINI NAXOS (ME);
sabato 12 e domenica 13 ottobre
10.00 – 18.00

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