Dopo le dimissioni del direttore generale, all’Amam (Azienda Meridionale Acque Messina) arriva un vero e proprio terremoto: l’intero consiglio di amministrazione ha deciso di gettare la spugna. E a poche ore dalla convocata commissione consiliare che avrebbe dovuto essere l’occasione per fornire chiarimenti in merito anche alle clamorose dimissione del dg. L’annuncio è arrivato attraverso una nota ufficiale, dopo che i membri del Cda hanno rassegnato le dimissioni nelle mani del sindaco Federico Basile.
Nella nota, il consiglio ha spiegato le motivazioni della decisione: “Abbiamo presentato al sindaco le nostre dimissioni al fine di evitare ulteriori e sterili polemiche politiche che hanno minato il sereno svolgimento delle attività aziendali.” Il Cda ha sottolineato come la costante pressione politica abbia compromesso il normale funzionamento dell’azienda.
Oltre a rassegnare le dimissioni, il consiglio ha annunciato la consegna di una “relazione di fine mandato” nelle mani del sindaco, in cui verrà descritto tutto il lavoro svolto, le pianificazioni future e le azioni avviate. “Siamo certi che chi verrà dopo di noi potrà portare a compimento l’azione già avviata, con lo stesso spirito di abnegazione che ha caratterizzato il nostro operato,” si legge nella dichiarazione.
Il Cda dimissionario era composto dalla presidente Loredana Bonasera e dai consiglieri Alessandra Franza e Adriano Grassi. Il sindaco Federico Basile ha espresso la propria gratitudine per il lavoro svolto dal consiglio dimissionario, ma ora si trova di fronte alla necessità di nominare nuovi vertici per l’Amam, in un momento delicato per l’azienda e la gestione delle risorse idriche cittadine.