Il colonnello Lucio Arcidiacono è diventato una figura centrale nel panorama dell’Arma dei Carabinieri italiana. Già noto per il suo ruolo cruciale nell’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro, è ora il nuovo comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Messina. Arcidiacono ha preso ufficialmente servizio dopo aver sostituito il colonnello Marco Carletti, il quale ha recentemente lasciato la città siciliana per un altro prestigioso incarico.
Protagonista della cattura di Matteo Messina Denaro
Arcidiacono ha attirato l’attenzione a livello nazionale e internazionale per la sua partecipazione all’importante operazione che, il 16 gennaio 2023, ha portato alla cattura di Matteo Messina Denaro, l’ultimo grande latitante di Cosa Nostra. La notizia della cattura fece rapidamente il giro del mondo e dominò le cronache per settimane. L’operazione, guidata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido, rappresenta uno dei momenti più significativi nella lotta alla mafia degli ultimi anni. Anche se l’arresto di Messina Denaro ha segnato una tappa fondamentale, le indagini sulla rete di protezione che ha favorito la sua lunga latitanza sono tuttora in corso.
Una carriera costruita nel contrasto alla criminalità organizzata
Nato a Catania, il colonnello Arcidiacono conosce bene la complessa realtà siciliana, avendo prestato servizio sia a Catania che a Palermo. Proveniente dal ROS, il Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, il reparto specializzato nella lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo, Arcidiacono ha ricoperto incarichi di rilievo in diverse città italiane, tra cui Napoli, Catania e Palermo, prima di approdare nella sede centrale del ROS a Roma. La sua esperienza nel contrasto alle organizzazioni mafiose lo rende particolarmente adatto a gestire le sfide che caratterizzano il territorio messinese, una provincia che descrive come “un territorio interessante con punti di forza e di fragilità”.
Un nuovo approccio per Messina
Nel presentarsi alla città, il colonnello Arcidiacono ha voluto sottolineare il suo impegno a mantenere un dialogo aperto e costante con i cittadini. Ha assicurato che dedicherà “la massima attenzione a tutti i fenomeni che si presenteranno sul territorio”, ribadendo la sua disponibilità verso chiunque necessiti dell’assistenza delle forze dell’ordine. Un’attenzione particolare sarà riservata al mondo della scuola, un ambito che Arcidiacono considera cruciale per la prevenzione e la sensibilizzazione sulle tematiche della legalità. “La collaborazione con la comunità scolastica è fondamentale”, ha dichiarato l’ufficiale, evidenziando l’importanza di formare le nuove generazioni alla cultura del rispetto delle leggi e del vivere civile.
Un percorso di eccellenza nell’Arma
Il curriculum del colonnello Arcidiacono è ricco di esperienze significative. Dopo aver frequentato il 175° Corso dell’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ha iniziato la sua carriera come comandante di plotone presso il 1° Battaglione “Piemonte” di Moncalieri. Successivamente ha ricoperto incarichi di comando nell’organizzazione territoriale dell’Arma, guidando il Nucleo operativo e radiomobile di Savona e la Compagnia di Alassio, sempre in provincia di Savona. La sua lunga carriera, contraddistinta da un forte impegno nel contrasto alla criminalità organizzata e da una profonda conoscenza del territorio siciliano, lo rende una figura di grande spessore per la città di Messina.
Con l’arrivo del colonnello Arcidiacono, Messina accoglie un nuovo comandante che porta con sé una straordinaria esperienza e la volontà di instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con la comunità, con l’obiettivo di garantire sicurezza e legalità. (pal.ma)