Dopo giorni di preoccupazione, arrivano segnali positivi per Totò Schillaci, icona del calcio italiano e protagonista delle indimenticabili “Notti Magiche” di Italia ’90. Ricoverato dallo scorso sabato presso l’ospedale Civico di Palermo nel reparto di pneumologia, le sue condizioni di salute mostrano segni di miglioramento.
Secondo l’ultimo bollettino medico diffuso dalla direzione sanitaria, Schillaci “è vigile, cosciente e riposa tranquillamente”. Durante la notte si è verificata un’aritmia atriale, ben tollerata dal paziente, che ha richiesto l’inizio di un trattamento farmacologico. Questo ha portato alla stabilizzazione della frequenza cardiaca e a un miglioramento delle sue condizioni respiratorie, con conseguente riduzione del supporto di ossigeno. Anche il suo stato ansioso, che lo aveva accompagnato nei giorni precedenti, è in netto miglioramento.
Schillaci, 59 anni, è stato ricoverato a seguito del riacutizzarsi di un tumore al colon che, sebbene sembrasse sotto controllo dopo due interventi chirurgici, è tornato a manifestarsi in modo preoccupante. La notizia del suo ricovero ha scosso non solo la comunità sportiva, ma anche il pubblico palermitano, che ha sempre nutrito un affetto speciale per il suo concittadino.
In una breve dichiarazione rilasciata lunedì sera alla Gazzetta dello Sport, la moglie di Schillaci, Barbara Lombardo, ha chiesto discrezione e rispetto per il difficile momento che stanno affrontando: “Non ci sono novità, né in negativo né in positivo. La situazione è stazionaria. So quanto Totò stia a cuore alla gente, capisco l’attenzione, ma vi chiedo di rispettare il nostro momento. Non posso dire altro, grazie”.
Mentre la sua battaglia contro il tumore continua, il miglioramento delle sue condizioni offre un primo sollievo per i suoi familiari e per tutti coloro che seguono con apprensione il decorso della sua salute. Tanti i messaggi di affetto e di sostegno giunti da ogni parte d’Italia, soprattutto dalla sua amata Palermo, città che ha sempre mantenuto un legame speciale con il campione che la rappresentò ai massimi livelli del calcio mondiale.
La speranza è che Totò Schillaci possa continuare a lottare con la stessa determinazione che lo ha reso celebre in campo, trasformando queste difficili giornate in un nuovo capitolo di resistenza e forza personale.