Una notte di tempesta ha sconvolto la costa tirrenica della provincia di Messina, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e allarme. Forti temporali si sono abbattuti sui comuni di Naso, Gliaca di Piraino, Brolo e Gioiosa Marea, mentre l’isola di Stromboli, già nota per la sua vulnerabilità a fenomeni naturali estremi, ha vissuto momenti di grande tensione.
Temporali e Allagamenti sulla Costa Messinese
La furia del maltempo ha colpito duramente la fascia costiera dei Nebrodi. In poche ore, una pioggia incessante e particolarmente intensa ha causato allagamenti e colate di fango che hanno messo in ginocchio i comuni di Naso, Gliaca di Piraino, Brolo e Gioiosa Marea. Le strade si sono trasformate in torrenti di fango, rendendo impraticabili molte vie di comunicazione, mentre decine di abitazioni sono state invase dall’acqua.
Salvo Cocina, dirigente generale della Protezione Civile, ha descritto una situazione critica, con l’acqua che ha travolto tutto ciò che incontrava sul suo cammino. “Sono state attivate le associazioni di volontariato, con idrovore provenienti dal Messinese e dal Palermitano, per affrontare l’emergenza”, ha spiegato Cocina. “Abbiamo raccomandato ai sindaci di concentrarsi sulla sicurezza delle persone, in particolare quelle che si trovano ai piani bassi e degli automobilisti nei sottopassi.”
Stromboli in Emergenza: Evacuazioni e Torrenti in Piena
Anche le Isole Eolie non sono state risparmiate dalla furia del maltempo. A Stromboli, l’alluvione ha provocato la piena di alcuni torrenti, costringendo all’evacuazione precauzionale dei clienti di un albergo. Le autorità hanno invitato i gestori dei locali a trattenere i clienti al sicuro durante il temporale. Fortunatamente, non si sono registrate vittime, ma l’isola ha subito danni significativi, con numerose abitazioni allagate.
Interventi e Danni
La notte ha visto un dispiegamento massiccio di vigili del fuoco, protezione civile e squadre di volontari, che hanno lavorato senza sosta per contenere i danni e assistere la popolazione. I mezzi con le idrovore sono stati cruciali per liberare dall’acqua le case allagate, mentre i detriti accumulati hanno reso molte strade impraticabili.
L’allarme è rientrato solo all’alba, intorno alle 7, ma ora inizia la fase di valutazione dei danni. I comuni colpiti dovranno fare i conti con le conseguenze di questa tempesta, che ha lasciato segni profondi sul territorio e sulle comunità locali. Intanto, si continua a monitorare la situazione meteo, con la speranza che non si ripetano episodi di tale gravità.