Riceviamo e pubbichiamo una lettera indirizzata alla Messina Social City da parte di una figlia che si occupa della madre anziana, di cui ometteremo il nome per ovvie ragioni. L’anziana è allettata per gravi problemi di salute, e da gennaio ha avuto assegnato il servizio da parte del Comune, previa richiesta documentale, a partire dal certificato Isee. Da gennaio ad oggi sono stati cambiati diversi operatori, e questa lettera testimonia un caso di disservizio che riguarda l’assistenza domiciliare (nei fatti “sospesa” per alcuni giorni) ma soprattutto testimonia l’uso dei fondi PAC senza che gli utenti fossero avvisati che si trattava di un servizio a scadenza, vista la richiesta di Isee per un servizio che doveva essere gratuito, come sostenuto dalla presidente Asquini.
Oggetto: Disservizio
In qualità di amministratore di sostegno e figlia della signora (OMISSIS)
Faccio presente che nel corso del servizio OSA, più volte ho chiesto sostituzione dell’operatrice in quanto la stessa non era adeguata per mia madre perché troppo frenetica e la stessa aveva assegnate due ore di servizio.
Spesso la stessa si sedeva senza aver effettuato l’igiene della camera e sempre con il cellulare in mano.
Avendo avuto l’esperienza di altre OSA , notavo la rilassatezza di mia madre e non mancavano in tutto quello che era il servizio.
Evidenzio che da lunedì 29 non mi è stata fatta alcuna assistenza ricevendo come risposta che le operatrici erano in malattia e nessuno poteva coprire il servizio, questo sempre dopo l’orario di servizio stabilito al punto di mettermi in forte difficoltà visto il peggioramento della situazione di salute di mia madre (lunedì 29/07/24).
Martedì 30/07/24 di nuovo senza servizio ma questa volta ho chiamato io e mi dicono che non hanno personale, per poi ricevere un’ ulteriore telefonata dicendomi che dovevo ripresentare l’ISEE per il ricalcolo perché non c’è più il servizio PAC ma bensì dal 1/08/24 bisognava fare il ricalcolo con quota di partecipazione e che mi avrebbero mandato personale qualificato. Gli ho detto che l’isee lo avevano in amministrazione e quindi di rifare il calcolo e di farmi saper senza alcun problema .
Ricevo un ulteriore telefonata dicendomi che mi avrebbero continuato il servizio ma dalle 7:30 alle 9:30., rispondendo che non era fattibile perché mia madre alle h8 inizia la terapia farmacologica e che prima non è fattibile per le esigenze di mia madre .
Mi hanno risposto che non possono farci niente e che se volevo era così e che mi avrebbero mandato tutto via mail, sia per accettazione del progetto che per eventuale rifiuto.
Evidenzio che anche oggi 31/07/24 nessuno si è presentato al servizio, che non ho ricevuto alcuna chiamata e che nessuna mail mi è arrivata .
Sono veramente dispiaciuta per questo disservizio e chiedo gentilmente una spiegazione in merito .
Cordiali Saluti