Il 19 luglio, la cerimonia di chiusura della 70ª edizione del Taormina Film Festival al Teatro Antico è iniziata con un toccante omaggio ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nel giorno dell’anniversario della strage di via D’Amelio. La serata ha visto come grande ospite l’attrice Sharon Stone, che ha ricevuto il prestigioso Cariddi d’oro alla carriera.
Accolta calorosamente dal pubblico di Taormina, Sharon Stone è salita sul palco in un elegante abito firmato Antonio Marras, impreziosito dal vento che ne esaltava i volumi. La Stone, splendida e disinvolta, si è lasciata fotografare con gioia e ha espresso la sua felicità di essere in Italia, rivelando di aver recentemente scoperto una lontana discendenza italiana nel suo DNA. “Vi potete sicuramente aspettare che trovi una casa qui da qualche parte nel Mar Mediterraneo”, ha aggiunto con entusiasmo.
Alla domanda se pensa di tornare a recitare, l’attrice ha risposto con una riflessione chiara e articolata: “Le opere migliori sono in tre atti, nei primi due si sviluppa la storia, ma è nel terzo atto che accade il meglio. Quindi credo che il meglio debba ancora venire”.
Il pubblico l’ha applaudita calorosamente quando ha espresso con determinazione la sua visione della libertà: “Penso che ogni persona abbia diritto al cibo, a un tetto, all’acqua, alla salute e alla dignità”. In un momento di riflessione spirituale, ha aggiunto: “Penso anche che Dio non faccia errori, gli uomini ne fanno. Come esseri umani non abbiamo il diritto di decidere, è Dio che decide e dobbiamo accettare le decisioni di Dio con grazia, con amore e stando al suo servizio”.
Sharon Stone ha poi omaggiato i grandi nomi del cinema italiano con cui ha avuto il piacere di lavorare, tra cui Bernardo Bertolucci, Dante Spinotti, Paolo Sorrentino e Dante Ferretti, esprimendo il suo ringraziamento con grande umiltà.
Dopo il saluto della Stone, il direttore artistico Marco Müller e la madrina Ester Pantano sono saliti sul palco per un saluto finale. Pantano ha regalato al pubblico una toccante interpretazione a cappella del brano “At Last” di Etta James.
La serata si è conclusa con la presentazione del film di chiusura del Taormina Film Festival, “Finché notte non ci separi”, introdotto dal regista Riccardo Antonaroli e dagli attori Pilar Fogliati e Filippo Scicchitano, segnando così la fine di un’edizione memorabile del festival.