Caso “Fratelli Tutti”, Asquini ribatte a Mancuso via pec: “mi difendo nelle sedi appropriate”. Quali?

In attesa che qualcuno spieghi alla Presidente Asquini che citare a sproposito la legge sulla stampa non da più credibilità alle repliche, pur se la politica in questione è anche una giornalista, pubblichiamo quanto ha dichiarato alla stampa la legale rappresentante di Messina Social City in merito ai fatti denunciati da Palmira Mancuso (nella qualità di coordinatrice regionale di Più Europa) sulle condizioni di vita nella struttura “Fratelli Tutti”.

Oggetto: Richiesta di pubblicazione replica da parte dell’Azienda Speciale Messina Social City, in persona del legale rapp.te pro tempore, dott.ssa Valeria Asquini, ai sensi dell’art. 8 della l. 8 febbraio 1948, n. 47.
In risposta alle accuse mosse contro la gestione della struttura “Fratelli Tutti” e la Messina Social City, è evidente ancora una volta la volontà di dipingere una situazione completamente diversa dalla realtà. La coordinatrice di Più Europa Palmira Mancuso, a corredo della sua ennesima nota volta a denigrare l’attività dell’azienda, allega alcune foto che non riflettono la realtà della struttura.
Alcune delle immagini mostrano momenti di vita quotidiana, caratterizzati dalla condivisione degli spazi e dalle normali attività di tutti i giorni, come tagliare i capelli e successivamente occuparsi della pulizia. Non si tratta di negligenza, ma di una gestione pragmatica degli spazi e delle risorse disponibili.
La struttura “Fratelli Tutti” accoglie giornalmente 60 beneficiari, 24 ore su 24, offrendo un rifugio sicuro e servizi essenziali a chi ne ha bisogno. Tutte queste attività fanno parte dell’area vulnerabilità, che negli ultimi anni è stata caratterizzata da atti concreti in risposta alle esigenze delle persone.
Nel corso della quotidianità, può succedere che il condizionatore si rompa, ma l’azienda è intervenuta sempre in maniera tempestiva per risolvere questi problemi.
L’uso quotidiano dei locali porta inevitabilmente a un’usura delle attrezzature, alla quale si risponde prontamente con la loro sostituzione.
La Messina Social City garantisce un supporto costante in tutte le situazioni quotidiane, dando sostegno per l’assistenza medica, aiuto per il disbrigo delle pratiche amministrative, e contribuendo alla ricostruzione della propria identità attraverso il recupero dei documenti. Questo impegno permette agli ospiti di sentirsi parte di una comunità.
In merito alle accuse sull’uso poco trasparente delle risorse Messina Social City si riserva di difendersi nelle sedi appropriate al fine di tutelare la propria immagine da chi vuole gettare ombre. Messina Social City impegnata ogni giorno per migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli della cittadinanza, e qualsiasi attacco risulta essere scorretto e strumentale.
Le critiche mosse sembrano più un agito politico che una reale preoccupazione per il benessere degli ospiti della struttura.

Da giornalisti rispondiamo che non si inviano pec di replica ai direttori che pubblicano note politiche, si replica alla nota e basta. Nel caso in questione poi, anche volendo ritenere la nota politica una inchiesta giornalistica, alla base di una rettifica in base alla legge sulla stampa bisognerebbe che la Asquini dimostrasse che quanto pubblicato è contrario alla verità sostanziale dei fatti, per i quali non c’è stata alcuna smentita, ma solo (in parte) giustificazione. 

Ci chiediamo inoltre quali siano le sedi appropriate per fornire alla pubblica opinione i dati che nemmeno in commissione consiliare sono stati forniti su come vengono spesi i soldi nei vari servizi resi dalla Messina Social City, posto che sono diverse le anomalie segnalate sia a mezzo stampa da inchieste giornalistiche, sia da attività politica da parte dei consiglieri comunali e di esponenti di vari partiti. 

Ci chiediamo infine quale sia la figura preposta dall’ente a mantenere i rapporti con la stampa, a fornire documenti, a inviare pec ai direttori responsabili. La Messina Social City, infatti, non ha un ufficio stampa e non sappiamo chi gestisce la comunicazione pubblica di questa partecipata che ha anche una pagina facebook che funziona da fonte primaria di notizie per gli addetti ai lavori.

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