Processo Nemo Sud, cade l’interdittiva per Alberto Fontana

Disposta dal gip Claudia Misale la revoca della misura cautelare interdittiva del divieto temporaneo di contrattare con al Pubblica Amministrazione e del divieto temporaneo di esercitare l’impresa in ambito sanitario per Alberto Fontana, l’ex presidente della fondazione Aurora Onlus, difeso dall’avvocato Bonaventura Candido.

Il giudice ha ritenuto che fossero sono venute meno le esigenze cautelari.

La stessa revoca alcuni giorni fa ha riguardato un altro indagato, il dirigente Giuseppe Laganga Senzio, che si era dimesso dall’incarico di commissario straordinario dell’Asp di Catania.

La vicenda risale a maggio del 2024, quando, in seguito a una inchiesta della procura su corruzione e peculato in relazione alla gestione del Centro NemoSud al Policlinico sono scattate le misure cautelari per nove fra dirigenti e rappresentanti del centro e dell’ospedale di Gazzi dove aveva sede la struttura. Le indagini erano state avviate nel 2019 dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Messina a seguito della denuncia di un medico, all’epoca, in servizio presso l’Azienda Universitaria. Il dottore aveva segnalato svariate irregolarità nella gestione del centro clinico privato “NemoSud”, costituito nel 2012, per lo svolgimento di attività di riabilitazione neurologica presso il medesimo sito ospedaliero.

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