Nuova aggressione al Papardo, paziente schiaffeggia medico

Negli ultimi mesi, l’Ospedale Papardo di Messina è stato teatro di una serie di episodi di violenza che hanno messo in luce una situazione ormai insostenibile per il personale sanitario. A giugno, un operatore sociosanitario è stato aggredito a pugni dal figlio di un paziente. Cinque giorni fa, un paziente psichiatrico ha colpito con una testata un medico. Ieri sera, un altro paziente psichiatrico ha schiaffeggiato un dirigente medico in servizio al Pronto Soccorso Generale. Questi eventi non sono isolati: nei mesi di marzo e aprile, una dottoressa è stata aggredita e un’auto di uno psichiatra è stata oggetto di un tentativo di incendio.

L’ultimo episodio, accaduto ieri, ha coinvolto un paziente psichiatrico in attesa di essere trasferito in una struttura a Palermo. Il paziente, improvvisamente, si è avventato contro il medico colpendolo con uno schiaffo per poi fuggire. Questo evento ha ulteriormente evidenziato la criticità della situazione.

Livio Andronico, segretario generale della Uil-Fpl di Messina, ha espresso il suo sdegno per la crescente violenza: “La misura adesso è colma, si deve intervenire. Faremo un’assemblea sindacale. Il nuovo episodio di violenza ai danni di un dirigente medico del Pronto soccorso dimostra come la situazione al Papardo sia ormai al collasso. I pazienti psichiatrici vengono indirizzati solo in quella struttura ospedaliera perché le altre non accettano pazienti psichiatrici. La misura adesso è colma, devono essere adottati i necessari provvedimenti per mettere in sicurezza il personale sanitario. Esprimiamo la nostra solidarietà al medico aggredito e ai lavoratori del Pronto soccorso del Papardo che sono costretti ad operare in continua emergenza.”

Andronico ha annunciato che, a causa della gravità della situazione, si terrà un’assemblea sindacale il prossimo 24 luglio. Questa iniziativa ha l’obiettivo di discutere e adottare misure concrete per garantire la sicurezza dei lavoratori del Pronto Soccorso, che si trovano costantemente in prima linea a fronteggiare situazioni di emergenza e pericolo.

La serie di aggressioni sottolinea l’urgenza di un intervento da parte delle autorità competenti per proteggere il personale sanitario e migliorare le condizioni di lavoro all’Ospedale Papardo. È essenziale che vengano prese decisioni rapide ed efficaci per prevenire ulteriori episodi di violenza e per assicurare un ambiente di lavoro sicuro e sereno per tutti i professionisti della sanità.

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