“Oggi +Europa ha partecipato al tavolo delle opposizioni, dei sindacati e delle associazioni per costruire l’ipotesi referendaria contro l’autonomia. Da parte nostra, abbiamo ribadito la necessità che il governo attivi con urgenza la piattaforma per la raccolta di firme online che ormai attende da due anni, come previsto dalla legge. È evidente che l’esecutivo Meloni sta rallentando l’attivazione della piattaforma per timore delle consultazioni referendarie che smonterebbero le due riforme madre della destra: autonomia e premierato. Si tratta di un gravissimo sgambetto antidemocratico: Meloni, Nordio e Mantovano attivino la piattaforma ed escano dall’illegalità”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
Alla riunione programmatica con le opposizioni anche l’avvocata messinese Letizia Valentina Lo Giudice, responsabile giustizia della segreteria del partito.