Lavoratori dell’IRCCS Piemonte Neurolesi in stato di agitazione per condizioni lavorative allarmanti: 10 Giorni per Risolvere le Criticità

L’assemblea dei lavoratori dell’IRCCS Piemonte Neurolesi, iscritti alla Cisl Fp di Messina, ha votato all’unanimità per lo stato di agitazione del personale a causa delle condizioni lavorative allarmanti. La decisione, accompagnata da una dichiarazione unanime, denuncia un diffuso malessere lavorativo e sofferenza psico-fisica, descritta come uno stato di “Burnout Generale” dal sindacato.

Se entro dieci giorni non saranno risolte le criticità segnalate ai vertici aziendali, lo stato di agitazione sarà ufficialmente proclamato. Tra i problemi sollevati figurano la necessità di stabilizzare il personale, prorogare i contratti a tempo determinato, colmare le gravi carenze di risorse umane, riequilibrare i carichi di lavoro, e risolvere le procedure di valutazione in sospeso. Inoltre, si richiede l’assegnazione di indennità, chiarimenti sull’assegnazione dei coordinatori nei reparti, e la corretta gestione dei buoni pasto e dei parcheggi per i dipendenti.

Grazia Pulejo, coordinatore delle professioni sanitarie, Barbara Mazzapica, segretaria aziendale, e Giovanna Bicchieri, segretario generale della Cisl Fp, esprimono preoccupazione per l’assenza di soluzioni concrete fino ad ora e insistono sulla necessità di un intervento immediato per evitare il peggioramento della situazione lavorativa.

Dichiarazioni:
“La situazione richiede azioni urgenti,” afferma Giovanna Bicchieri. “Se entro dieci giorni non vedremo risposte concrete, saremo costretti a dichiarare lo stato di agitazione e a procedere con le azioni sindacali necessarie.”

Il sindacato e i lavoratori dell’IRCCS Piemonte Neurolesi attendono quindi una risposta tempestiva dalle autorità aziendali per risolvere le problematiche evidenziate e garantire condizioni lavorative adeguate.

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