L’appello è stato lanciato con una nota congiunta da PD, M5S, AVS e Più Europa: una risposta necessaria e condivisa dopo quanto accaduto alla Camera, teatro di una rissa tra parlamentari mentre si procede a colpi di maggioranza a modificare la Costituzione con l’autonomia differenziata e il premierato.
Così anche in Sicilia, in concomitanza con la manifestazione di Roma, a Messina, Palermo e Catania i partiti scenderanno in piazza. E in molti tra associazioni, movimenti e sindacati stanno aderendo all’appello come l’ANPI e le ACLI.
“Dopo le aggressioni fisiche della maggioranza in Parlamento non possiamo accettare che anche il Paese sia ostaggio di questo clima di intimidazioni continue. Il Governo Meloni sta forzando la mano e prova a minare le basi democratiche della nostra Costituzione, procedendo a colpi di maggioranza verso l’approvazione dello Spacca-Italia e del premierato.
Non permetteremo che vengano compromesse l’unità e la coesione nazionale.
Per questo invitiamo la cittadinanza, le forze politiche e sociali, quelle civiche e democratiche di questo Paese ad unirsi alla nostra mobilitazione. Ci vediamo a Messina alle ore 18,00 di martedì 18 giugno, alla passeggiata a Mare difronte la Prefettura”.