Lo scorso 23 aprile, la Polizia di Stato ha denunciato un 19enne di nazionalità egiziana per l’imbrattamento del Monumento ai Caduti a Messina. Le scritte, realizzate con vernice spray oro metallizzato, sono comparse nella notte tra il 13 e il 14 aprile su entrambe le pareti delle scale e sul muro dietro la statua del monumento. Tra i graffiti, la parola “BIGBOOS” seguita da alcune scritte in arabo.
Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e alla collaborazione con la Polizia Municipale, la DIGOS della Questura di Messina è riuscita a identificare il giovane. Le registrazioni mostrano un individuo, dai tratti somatici nord-africani, con in mano una bomboletta spray. La corrispondenza tra le caratteristiche fisiche del soggetto e il marsupio nero indossato al momento dell’atto vandalico ha portato alla sua identificazione.
Ulteriori prove sono emerse dal monitoraggio del profilo Instagram del sospettato, che hanno corroborato la sua responsabilità. Già noto alle forze dell’ordine per frequentare aree associate allo spaccio di droga, il 19enne è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina per il reato di danneggiamento al patrimonio storico e artistico nazionale.