Macabro ritrovamento a Villa San Giovanni, dove il corpo senza vita di una neonata è stato rinvenuto questa mattina tra gli scogli, nei pressi della darsena di Pezzo. A fare l’agghicciante scoperta è stato un pescatore, che ha prontamente allertato le forze dell’ordine.
La piccola, avvolta in una busta di plastica e adagiata all’interno di uno zaino, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. Le sue condizioni hanno sollevato interrogativi circa le cause del decesso e le circostanze del ritrovamento.
Le prime ipotesi investigative ipotizzano che la neonata sia morta durante il parto e successivamente abbandonata, oppure che sia deceduta in seguito a soffocamento a causa delle modalità del ritrovamento. Soltanto l’autopsia, già disposta, potrà chiarire con certezza le cause del decesso.
Stabilire la causa della morte è di fondamentale importanza per indirizzare le indagini, che al momento vedono la Polizia impegnata su due fronti: occultamento di cadavere o omicidio.
Sul posto sono intervenuti, oltre alla Polizia, anche i Carabinieri e la Guardia Costiera. Gli agenti stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, alla ricerca di qualsiasi indizio utile per ricostruire i fatti e fare luce sulla vicenda.
Il ritrovamento della neonata ha destato profondo cordoglio e rabbia nella comunità di Villa San Giovanni. Le autorità invitano chiunque abbia informazioni utili a contattare le forze dell’ordine per contribuire alle indagini e assicurare alla giustizia i responsabili di questo tragico evento.
Dall’amministrazione comunale di Villa San Giovanni un mazzo di fiori e un messaggio della sindaca Giusy Caminiti:
“È tempo di silenzio e riflessione: davanti a quello zainetto, lì tra gli scogli, solo lacrime e tristezza infinita, quella degli uomini in divisa, dei giornalisti, dei medici, del parroco Don Salvatore che ha benedetto la piccola, di tutti noi che ci siamo sporti da quella ringhiera verso una visione che, per la prima volta, è stata di dolore!