– Palermo, 24 mag. – “Voce comune e’ quella secondo cui occuparsi di carcere non porti voti. Per questo credo che la lista Stati Uniti d’Europa abbia fatto una scelta coraggiosa a candidare me come capolista nelle isole Sicilia e Sardegna” cosi’ Rita Bernardini, capolista nella circoscrizione Isole, alla conferenza stampa, che si e’ tenuta a Palermo, di presentazione della lista Sue, assieme al deputato di +Europa Benedetto Della Vedova. “Ma quello delle carceri – ha proseguito – e’ un problema di diritti umani europei motivo per cui e’ necessario portare questo tema in Europa e personalmente ho deciso di portare avanti in questa campagna elettorale uno sciopero della fame proprio per avvisare chi e’ al Governo e in Parlamento di intervenire subito per interrompere quella che Pannella chiamava la flagranza di reato che viene commessa ogni giorno nelle nostre carceri, e cioe’ la violazione dei diritti umani fondamentali”. E sui diritti civili “parla la mia storia radicale-ha spiegato-quella di chi agli inizi degli anni ’70 ha fondato il FUORI (Movimento Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) in un periodo storico in cui parlare di omosessuali era uno scandalo indicibile. Noi invece abbiamo accolto il movimento nelle nostre sedi, abbiamo dato spazio nei congressi e spazio di lotte da portare avanti. Insomma, sul tema dei diritti siamo una garanzia, la nostra storia lo dimostra, non facciamo promesse”. “Abbiamo candidato Rita Bernardini come capolista perche’ e’ lei l’emblema di una lotta quotidiana per la civilta’ nelle carceri, lotta molto europea”, ha voluto sottolineare Benedetto Della Vedova presente alla conferenza stampa. “E battersi per la civilta’ delle carceri e’ il paradigma di chi vuole battersi per la civilta’ di un Paese: anche questo e’ un modo di guardare all’Europa”.