Europee: Renzi ‘molla’ Cuffaro. Nuova Dc sonda Lega ma Carroccio smentisce, “nessun accordo”

di Nadia PietrafittaRoma, 11 apr. (LaPresse) – Totò CUFFARO continua ad agitare le acque dei partiti romani in vista delle prossime elezioni Europee. Il segretario della Nuova Dc, alcune settimane fa, aveva stretto la mano a Matteo Renzi assicurando al leader di Italia viva la sua disponibilità a partecipare al progetto ‘Il Centro’.

L’intesa tra i renziani e +Eu per la lista ‘Stati uniti d’Europa’, però, ha interrotto questo rapporto. “Come già detto e ribadito non ci sarà alcun accordo tra Italia Viva e DC di Totò CUFFARO per le prossime europee. Italia Viva si presenterà insieme a Più Europa, PSI, Libdem nella lista Stati Uniti d’Europa”, taglia corto una nota di Iv.L’ex governatore siciliano è all’opera per trovare nuove partnership per le elezioni dell’8 e il 9 giugno. CUFFARO arriva nella Capitale di buon mattino e incontra alla Camera alcuni esponenti dell’Udc e della Lega, tra i quali – viene riferito – il deputato leghista siciliano Antonino Minardo, considerato il regista del patto tra i due partiti per le Europee.

Secondo alcuni rumors, il leader Dc avrebbe sondato il terreno per un possibile accordo con il Carroccio. “Stimo e apprezzo molto anche Matteo Salvini. Se Renzi non volesse darci l’agibilità politica di inserire il nostro simbolo insieme con il suo, sì, potremmo pensare di fare ragionamenti diversi”, azzarda. A smentire a LaPresse una possibile intesa, però, è il commissario della Lega in Sicilia Claudio Durigon. “Non esiste nessun accordo con CUFFARO, né ci sono i presupposti. Non è stato un incontro ufficiale con la Lega”, dice chiaro. Anche Minardo si affretta a precisare: si è trattato di “un normale scambio di saluti e una veloce chiacchierata. Nessun vertice o incontro ufficiale e nessun accordo politico”. “Al momento l’unica vicenda aperta resta quella che riguarda Renzi – spiega allora il leader Dc -. Abbiamo chiesto che alle Europee vi sia anche il nostro simbolo” all’interno di quello degli Stati Uniti d’Europa.Alleati a parte, CUFFARO continua a far discutere. L’ex governatore siciliano sostiene di aver “mosso” alle ultime elezioni regionali “140 mila elettori” e che riuscirà a “muovere” in Sicilia per le Europee “250mila voti”. Le reazioni politiche non si fanno attendere.

“Ma è possibile che CUFFARO, tornato alla ribalta dopo essere stato in carcere per favoreggiamento dei mafiosi, possa dichiarare impunemente di controllare 140.000 voti. Come li controlla? Per mezzo di chi o che cosa?”, tuona su X il leader di Azione, Carlo Calenda. “Questa affermazione è di una gravità inaudita, riteniamo sia necessario l’intervento immediato della commissione antimafia”, gli fa eco Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord. La replica dell’ex governatore siciliano non si fa attendere. “Calenda oltre a essere insultatore è anche un bugiardo o non sa leggere. Nella mia intervista al ‘Riformista’ dico che la Democrazia Cristiana per le regionali ha mosso 140mila voti e che oggi ne vale almeno 250mila. Le sue maldestre affermazioni, che mi fanno dichiarare che io controlli 140mila voti, e le sue subdole esortazioni a chiedere (a chi?) come li controlli, sono ridicole, tendenziose e confermano la sua antipatia per la democrazia – taglia corto -. Io al posto suo me ne vergognerei”.

Quanto alla possibile ‘convocazione’ della commissione guidata da Chiara Colosimo, assicura: “Sarò ben contento di essere ascoltato da tutte le commissioni antimafia perché non ho nulla da nascondere, né tantomeno da giustificare”.Va avanti, poi, il lavoro dei partiti sulla definizione delle liste.

+Eu, oltre a Emma Bonino (dovrebbe correre al Nord Ovest), pensa a candidare con gli Stati Uniti d’Europa il giornalista Alessandro Cecchi Paone e Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi e ora attivista Lgbtq+. In lista, poi, dovrebbero esserci Domenico Caiazza al Centro, Teresa Bellanova al Sud, in forse Giuseppe Benedetto al Nord Est.

In campo con Avs, invece, l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che sarà capolista nelle Isole. Mentre Carlo Calenda accoglie nella lista di Azione l’ex consigliere dem a Milano Daniele Nahum.

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