Sono stati tre giorni da record quelli appena trascorsi nel comune di San Fratello. Come ogni anno, infatti, si è tenuta la tradizionale manifestazione caratterizzata dai Giudei che hanno sfoggiato i consueti meravigliosi abiti, le c.d. giubbe, ricamate a mano da artigiani locali sfilando tra le vie del paese a suon di trombe. Quella appena conclusa puo senz’altro definirsi come l’edizione dei record alla cui manifestazione hanno partrcipato migliaia e migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, come mai si era visto prima. Il segreto del successo è da ricercarsi nella meticolosa attenzione prestata ad ogni dettaglio, dalla grande diffusione pubblicitaria sia su ogni social, grazie a diversi spot mirati, sia con la cartellonistica ed i tradizionali mezzi pubblicitari che hanno raggiunto e incuriosito decine di migliaia di utenti.
Inoltre l’edizione del 2024 è stata impreziosita dall’apertura del museo antropologico E. Latteri, che ha ospitato numerosissimi visitatori, che sono rimasti attratti oltre che dal museo anche dal caratteristico centro storico, pulito e luminoso come non mai, che trasuda di storia e da cui è possibile ammirare un panorama mozzafiato. Nei tre giorni è stata allestita una mostra fotografica per poter raccontare ai turisti qualche dettaglio in piu della manifestazione ed il giovedì, anche qui per la prima volta, è stata data la possibilita ai visitatori di degustare le tipiche frittelle di cardi, proprie del periodo oltre ai diversi dolci tipici. Un’organizzazione attenta ad ogni dettaglio quella prestata dalla giovane amministrazione Princiotta che continua a stupire per i risultati ottenuti grazie all’impegno, la dedizione e competenza dimostrata.
Alla manifestazione hanno preso parti anche numerosi sindaci, del comprensorio e non solo, amminostratori locali, deputati, personaggi dello spettacolo ecc.
Il sindaco, Giuseppe Princiotta, dichiara: “sono soddisfatto per come si è svolta la nostra meravigliosa festa, per i numerosissimi vitatori che hanno lasciato san fratello con un bel ricordo sia grazie alla bellezza della manifestazione e del paese che grazie soprattutto alla calorosa accoglienza che hanno ritrovato. Ci tengo a ringraziare la pro loco e la societa militari in congedo per essersi occupati dell’organizzazione della mostra e la degustazione delle frittelle, la famiglia del compianto prof. Mangione che ha mantenuto aperto il museo e ospitato tantissimi visitatori contribuendo fattivamente, come sempre, alla diffusione e valorizzazione delle tradizioni e peculiarità locali. Ringrazio la diocesi e Don Ciro Versaci per l’organizzazione della cerimonia religiosa e per la quotidiana disponibilita e collaborazione finalizzata al bene di San Fratello. Non posso non ringraziare tutti i miei compaesani che hanno partecipato alla sentita cerimonia religiosa e si sono al contempo goduti la festa divertendosi con il consueto senso civico che li contraddistingue. Ringrazio ovviamente chi con passione e dedizione continua ad indossare la veste del giudeo e portare avanti la tradizione che ha un futuro roseo grazie ai numerosissimi ragazzi e bambini travestiti che mi hanno particolarmente commosso e reso felice. Ringrazio infine tutta la mia meravigliosa squadra con cui abbiamo condiviso e ci siamo confrontati su ogni passaggio e abbiamo lavorato, come da nostra consuetudine, in piena sinergia”.