Ha avuto luogo, nel borgo di Casalvecchio Siculo (Messina), l’evento Integr-ARTI che si sviluppa nell’ambito del progetto CIRCE – Creatività e Innovazione per la Rigenerazione delle Comunità e dell’Ecosistema Culturale.
L’iniziativa, organizzata da DAF Project, prevede tre giorni dedicati a workshop, tavole rotonde, performance e approfondimenti sul ruolo delle residenze artistiche nella rigenerazione urbana.
Il progetto CIRCE è finanziato dai fondi del PNRR del Ministero della Cultura ed i comuni proponenti e destinatari sono Casalvecchio Siculo, Antillo e Limina.
La giornata inaugurale si è svolta nella suggestiva Chiesa Madre di Sant’Onofrio di Casalvecchio Siculo, con la sessione di avvio “Illustrazione del progetto CIRCE e della sezione INTEGR – ARTI”, che è stata introdotta e moderata da Giuseppe Ministeri, Direttore Generale di DAF Project.
Ministeri, dopo aver ringraziato il parroco Alessandro Malaponte per aver messo a disposizione gli spazi della Chiesa, ha dato la parola al sindaco di Casalvecchio Siculo, Marco Antonio Saetti che si è dichiarato “soddisfatto del lavoro svolto finora e della qualità dei partner che fanno parte del progetto CIRCE. Questo percorso per noi rappresenta una scoperta che stiamo vivendo giorno per giorno, che ci dà la possibilità di vivere diverse prospettive per la crescita del nostro territorio. Le residenze possono essere uno sviluppo concreto e vogliamo perseguire questa strada. Bisogna stare assieme e dobbiamo mettere insieme le bellezze di questo territorio”.
Successivamente ha preso la parola il sindaco di Antillo, Davide Paratore, che ha dichiarato: “Stiamo vedendo cosa significa amministrare con le persone che ti fanno allargare l’orizzonte, attraverso un modus operandi diverso, che ha come obiettivo quello di far crescere le nostre comunità. Se stiamo insieme i risultati arrivano e arrivano più velocemente
Per il Comune di Limina ha partecipato l’assessore Pamela Bartolotta, che ha ribadito la massima disponibilità a collaborare a questo progetto per la valorizzazione del territorio.
Francesca Sabatini, project manager di CIRCE che sta lavorando per le tre amministrazioni, ha raccontato come è nata questa collaborazione, evidenziando “il ragionamento condiviso sulle residenze che creano comunità. Esiste un fil rouge fra le idee progettuali, che realizzano un vero e proprio sistema e una nuova visione unitaria e coesa per questi Comuni. A mio avviso, vista la portata di questi progetti, c’è un orizzonte temporale che va oltre i tempi del PNRR e, sulle residenze artistiche si può applicare il nuovo concetto ‘restanza’”
La docente di Disciplina dello Spettacolo, Università degli Studi di Messina, Katia Trifirò, si è soffermata sul concetto di welfare anche in accezione culturale e su cosa significa oggi lavorare nelle professioni dello spettacolo, anche per quanto riguarda l’organizzazione e il management, complimentandosi con gli amministratori che hanno sposato questo progetto di crescita comune.
Fulvia Toscano, Assessore Comune Giardini Naxos e Direttore Naxos Legge, ha dichiarato: “progetti eccezionali come questo, hanno il grande pregio di dare la consapevolezza dell’anima dei luoghi. Attraverso queste reti virtuose si realizza un progetto comune”.
Marco Platania, professore di economia del turismo dell’Università degli Studi di Catania, ha parlato dei benefici derivanti da iniziative come questa “perché mette insieme più comunità. Il tema della rete non è banale, ma anzi è più che mai attuale ed è evidente come un coordinamento fra territori risulta essere fondamentale”.
Ha concluso il dibattito Filippo Grasso, professore di scienze del turismo dell’Università degli studi di Messina, intervenendo sul turismo che “è un fenomeno ampio, complesso e trasversale. In particolare, le residenze artistiche nel turismo hanno un valore artistico molto alto e bisogna considerare tre aspetti in questo ambito: il turismo di comunità che comprende anche la convivialità, il turismo di interconnessione con i comuni di prossimità e la destagionalizzazione”.
Al termine di questo dibattito si è svolta una performance teatrale di Gaspare Balsamo tratta dal “Simposio”, organizzata da Angelo Campolo, direttore artistico di DAF Project.
Nella giornata del 19 marzo, le attività si sono svolte nella suggestiva Abbazia SS. Pietro e Paolo: in programma una visita guidata, una presentazione in anteprima del Museo multimediale e, a seguire, si svolgerà la performance di teatro – danza di Sarah Lanza/CollettivoSpazio22.
All’interno del Museo Multimediale, la tavola rotonda “Esperienze e buone pratiche di Residenza a confronto” è stata introdotta da Angelo Campolo che ha dato la parola numerosi rappresentanti di importanti realtà che organizzano in tutta Italia residenze artistiche.
Integr – ARTI si è concluso mercoledì 20 marzo con una relazione finale sulla tre giorni a cura di Angelo Campolo e Giuseppe Ministeri.