Domani, mercoledì 12 marzo, si terrà un percorso formativo innovativo denominato “Leggiamo il Territorio: l’Area di Capo Peloro”, realizzato in collaborazione con il Servizio “Aree Protette” della Città Metropolitana di Messina. L’evento mira a fornire un’esperienza educativa immersiva e coinvolgente sull’ambiente naturale circostante, con particolare attenzione alla zona di Capo Peloro.
Il programma prevede una serie di attività, tra cui l’osservazione della flora ripariale del lago di “Ganzirri”, lo studio dell’avifauna locale, l’esplorazione della formazione geologica nota come “Beach Rock” e la ricerca di animali marini spiaggiati.
La prima attività formativa si svolgerà domani mattina presso la Riserva Naturale Orientata “Laguna di Capo Peloro”. Qui, i partecipanti avranno l’opportunità di osservare da vicino la flora ripariale del lago di “Ganzirri” e l’avifauna, oltre a studiare il suggestivo “Beach Rock”, una formazione geologica di rilevanza scientifica affiorante sulle sponde dello Stretto di Messina. Inoltre, sarà condotta una ricerca mirata di animali marini spiaggiati nella zona del pilone.
Il percorso formativo sarà guidato da esperti docenti specializzati nelle discipline scientifiche, tra cui botanica, zoologia e geologia. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con il Servizio “Aree Protette” della Direzione “Ambiente” di Palazzo dei Leoni, diretta dall’ing. Giovanni Lentini, è rivolta ai docenti e agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Si inserisce nell’ambito della 2^ edizione del progetto SEMPER – inSiEMe Per la vita sulla tERra “Leggiamo il Territorio: l’Area di Capo Peloro” Ambiente, Biodiversità e fenomeni Naturali.
L’evento è organizzato dall’Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali (ANISN) sezione di Messina, presieduta dalla professoressa Domenica Lucchesi, con la collaborazione di Arpa Sicilia e il patrocinio della Città Metropolitana e del Comune di Messina.