La MSC di Valeria Asquini vuole sanare il pasticcio delle graduatorie con un nuovo bando

La Messina Social City presieduta da Valeria Asquini ha emesso un nuovo bando, finalizzato alla formazione di una seconda graduatoria di idonei per la posizione di educatore professionale sociopedagogico di categoria D, livello economico 2. Un annuncio che sembra essere la risposta ai problemi sorti con la precedente “long list”, che ha generato controversie e numerose azioni legali presso il Tribunale del Lavoro. Un caos che ha caratterizzato le graduatorie attive, soprattutto dopo le elezioni regionali, quando è stata avviata la procedura del “soccorso amministrativo”.

Il “soccorso amministrativo” è stato lo strumento grazie al quale molte persone sono state assunte dalla graduatoria provvisoria immediatamente dopo le elzioni. Tuttavia, una volta pubblicata la graduatoria definitiva, le posizioni sono state messe in discussione e molte persone si sono trovate a lavorare in posizioni per cui non erano state originariamente selezionate. Una situazione che ha innescato una serie di ricorsi e controversie, tanto da richiedere da parte della Messina Social City l’assistenza legale dell’avvocato Delia, stimato amministrativista.
A complicare ulteriormente la situazione è la precarietà stessa del lavoro. Infatti resta la scure della precarietà, viste le risorse che provengono da fondi extra bilancio. Questo significa che stabilità lavorativa per queste figure professionali è sempre stata incerta, con poche speranze di una stabilizzazione a lungo termine. (pal.ma.)

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