Fiumara d’Arte, Regione finanzia Fondazione Presti. Schifani: «Opere di grande potenza attrattiva»

La Regione ha destinato 340 mila euro alla “Fondazione Antonio Presti Ets” per la realizzazione della prima edizione de “La triennale della contemporaneità”. La norma inserita nel “collegato finanziario”, appena pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, garantisce copertura al percorso di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale della Fiumara d’Arte, avviato già da alcuni mesi dal presidente della Regione, Renato Schifani, che ha subito accolto l’appello del mecenate messinese e insediato un gruppo di lavoro che coinvolge gli assessorati dei Beni culturali e del Turismo.

 

«L’obiettivo del mio governo – afferma il presidente Schifani – è quello di trovare una soluzione condivisa per rendere maggiormente fruibili le opere presenti nella Fiumara d’Arte e in tutte le aree della Sicilia in cui Antonio Presti ha promosso cultura e bellezza. La Regione ha tra i suoi obiettivi strategici lo sviluppo del territorio sostenendo l’innovazione, la creatività, la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico. La promozione e lo sviluppo dell’arte contemporanea contribuiscono a rendere la nostra Isola attrattiva rispetto al turismo internazionale».

 

Con questo scopo, la Regione Siciliana e la “Fondazione Antonio Presti Ets” stipuleranno un protocollo d’intesa, che punta alla promozione dell’arte contemporanea, alla salvaguardia delle opere contemporanee e di land art, alla crescita della formazione in collaborazione con università, enti locali, istituti e associazioni nazionali e internazionali, alla diffusione della conoscenza all’estero di questo patrimonio presente in Sicilia, al coinvolgimento, anche mediante concorsi, di giovani artisti, alla divulgazione e alla sensibilizzazione dei più piccoli, con percorsi laboratoriali e iniziative inclusive.
La manifestazione di punta, per portare avanti questi obiettivi, sarà la Triennale di arte contemporanea, finalizzata a selezionare ogni tre anni una serie di opere e artisti innovativi, che possano alimentare l’immaginario della fondazione all’interno delle aree Fiumara d’Arte (museo a cielo aperto di sculture monumentali), Atelier sul Mare (museo-albergo), quartiere Librino a Catania (Magma-museo a cielo aperto), Etna-I belvedere dell’anima.

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