Nell’ambito di un’operazione antidroga e antimafia condotta a Tortorici (ME) e nelle Province di Siracusa, Enna, Rovigo, Catania e Gorizia, sono stati eseguiti provvedimenti cautelari nei confronti di 37 soggetti ritenuti appartenenti alla famiglia mafiosa “tortoriciana”. Le misure, emanate dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Messina su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, riguardano reati quali associazione di tipo mafioso, traffico di droga, estorsioni e truffe aggravate. Le attività investigative, supportate dalle testimonianze di 3 collaboratori di giustizia, hanno permesso di individuare le articolazioni del gruppo criminale, noto come “Bontempo Scavo” e “Batanesi”, attive nella commissione di reati contro il patrimonio, truffe ai danni dell’Unione Europea e dell’AGEA, nonché nel controllo di attività economiche e imprenditoriali nella zona tirrenica della Provincia di Messina.
In particolare, sono emerse anche attività di traffico di droga nella stessa area, organizzate da soggetti legati alla famiglia mafiosa di Tortorici. Le indagini hanno rivelato anche truffe ai danni dell’AGEA e estorsioni perpetrate nei confronti di imprese operanti nel settore delle infrastrutture.
Nell’ambito dell’operazione sono state eseguite 21 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 14 ordinanze interdittive. Contestualmente, sono stati sequestrati titoli AGEA acquisiti fraudolentemente e somme di denaro provenienti dalle attività illecite.
Le autorità competenti hanno sottolineato che l’operazione fa parte di un più ampio sforzo di contrasto alla criminalità di tipo mafioso nel Distretto di Messina, condotto con sinergia tra Carabinieri, Guardia di Finanza e Questura di Messina sotto la direzione della Procura della Repubblica locale.