UDU Messina: Lettera degli studenti alla Rettrice Spatari, “il 2024 deve essere l’anno del diritto allo studio universale”

Gli studenti dell’Università degli Studi di Messina dell’UDU, hanno scritto una lettera aperta alla Rettrice dell’Ateneo, esprimendo preoccupazioni e rivendicazioni chiare in merito al futuro del diritto allo studio.

Il Contesto: una vittoria elettorale con ombre sul voto studentesco

La Rettrice ha assunto l’incarico dopo una vittoria elettorale che, tuttavia, ha visto il voto della comunità studentesca sostanzialmente ignorato. Nonostante le promesse di rendere l’Università più moderna ed accessibile, il numero significativo di studenti che abbandonano gli studi nell’Ateneo solleva dubbi sullo stato attuale del sistema educativo.

Diritto allo Studio Universitario: un imperativo urgente

Nella lettera, gli studenti richiamano le parole della Rettrice sull’impegno a garantire un’Università all’avanguardia e accessibile a tutti, sottolineando la necessità di tradurre queste affermazioni in azioni concrete. La gestione delle residenze universitarie, in particolare l’Hotel Liberty, è stata indicata come motivo di preoccupazione, con richieste di trasparenza e giustizia nella distribuzione dei posti letto.

Tagli al Fondo Integrativo Statale: una minaccia alle borse di studio

Gli studenti evidenziano anche i tagli previsti al “Fondo integrativo statale” a partire dal 2024, mettendo a rischio l’assegnazione di migliaia di borse di studio. La richiesta di un’inversione di rotta e un impegno attivo nella difesa dei diritti degli studenti è al centro delle rivendicazioni.

Innovazione Didattica e Accessibilità: un appello per un cambiamento

La lettera affronta anche la questione della didattica, sottolineando la necessità di un confronto aperto e democratico sull’offerta formativa dell’Università. Gli studenti chiedono un impegno per una didattica innovativa, utilizzando strumenti digitali e tecnologici per ampliare la partecipazione, in particolare per gli studenti non frequentanti, i lavoratori, i caregivers, e coloro con esigenze speciali.

Una Città Universitaria per Tutti: qualità della vita e riconoscimento istituzionale

La richiesta di condizioni di vita sostenibili per gli studenti è emersa, con l’Università vista come motore propulsore per la città. Gli studenti chiedono un impegno istituzionale per riconoscere la centralità del diritto allo studio.

Benessere psicologico e lotta alla violenza di genere: priorità cruciali

La lettera affronta anche la questione del benessere psicologico degli studenti, chiedendo l’introduzione di sportelli di assistenza psicologica gratuita in tutto l’Ateneo. La lotta alla violenza di genere è vista come un impegno costante e non sporadico, con richieste di programmi educativi per destrutturare la cultura maschilista e patriarcale.

Conclusioni: gli studenti come attori attivi per un futuro universitario equo e inclusivo

In conclusione, la lettera sottolinea il ruolo attivo degli studenti nella costruzione di un’Università migliore, democratica, equa e attenta alle esigenze di tutti. Gli studenti invitano la Rettrice a essere un’alleata nella tutela del diritto allo studio.

 

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